Salerno: Ciafrone flessibilità orario lavoro per lavoratrici e lavoratori società Pubblico Servizio e Partecipate comunali

 Introdurre, in via sperimentale la misura della conciliazione della banca delle ore e flessibilità dell’orario di lavoro per le lavoratrici e i lavoratori delle società di Pubblico Servizio e Partecipate del Comune di Salerno. Questa la proposta avanzata da Gino Ciafrone, probabile candidato al consiglio comunale del Pdl, che ha raccolto l’idea lanciata qualche tempo fa dal coordinamento donne della Cisl di Salerno. Un’iniziativa che con è caduta nel nulla e che Ciafrone vuole attuare nella prossima amministrazione comunale salernitana, in caso di vittoria della coalizione di centrodestra guidata dal candidato sindaco Anna Ferrazzano. Una proposta seria e concreta, che Ciafrone giudica fondamentale per contribuire a superare gli elementi di incompatibilità con la vita sociale. “Un’azienda che favorisce e disciplina l’elasticità dell’orario iniziale di lavoro, consente, ad una mamma o ad un papà di accompagnare un figlio a scuola e poi di venire al lavoro senza sostenere nessun costo aggiuntivo”, ha affermato il componente del Pdl salernitano. “Nelle imprese che hanno adottato questo provvedimento è diminuito il fenomeno dell’assenteismo e, viceversa, è cresciuto il senso di appartenenza, la motivazione e l’efficienza del personale in servizio che ha portato ad un complessivo miglioramento dell’immagine aziendale. Pertanto, se farò parte della prossima amministrazione comunale, chiederò al nuovo primo cittadino di farsi promotore della conciliazione come strumento attivo di politica sociale, per fornire, in particolare, una prima risposta concreta alle esigenze delle donne con doppio ruolo per il lavoro e la cura”, ha detto Ciafrone. Un’idea che, secondo il candidato al consiglio comunale, potrebbe piacere anche ad Anna Ferrazzano: “Porterò la richiesta ideata dal Coordinamento donne della Cisl di Salerno all’attenzione del candidato sindaco Anna Ferrazzano, che da sempre si è dimostrata vicino alle esigenze delle donne del territorio che operano nel mondo del lavoro e, al contempo, hanno una famiglia di cui prendersi cura. Credo che la proposta del sindacato cislino non sia difficile da attuare e penso che se le elezioni vedranno la Ferrazzano trionfare, in un futuro non troppo lontano, la nuova amministrazione comunale di Salerno interverrà per favorire una maggiore attenzione per la conciliazione degli impegni lavorativi e familiari”.