Salerno: Morena, il secolo delle donne
La festa della donna compie 100 anni, 100 anni di lotte per essere donne! Le origini risalgono ad un evento tragico, a quando un gruppo di operaie dell’industria tessile “Cotton” scioperarono contro le condizioni disumane in cui erano costrette a lavorare. Dopo giorni di protesta interna alla fabbrica 129 operaie furono arse vive dalle fiamme di un incendio divampato nella fabbrica stessa. Accadeva l’8 marzo del 1908. I dati attuali danno esiguo valore al tempo trascorso nella rivendicazione dei diritti di genere, soprattutto nel nostro Paese. L’Italia risulta al 74° posto su 134 Nazioni nella classifica annuale del World Economic Forum. Ci superano i Paesi nordici, tra questi spicca la Finlandia che vanta la presenza di 11 donne ministro ed anche il Mozambico al 22° posto della gender gap. Occupano gli scranni del Parlamento italiano 133 donne su 630 alla Camera. Le donne, a parita’ di mansioni lavorative, percepiscono un salario inferiore agli uomini. Il gap e’ del 21,4%. Migliorano i tassi di occupazione e di scolarizzazione femminili. Le donne hanno maggiore propensione per le attivita’ culturali : leggono di piu’ e sono maggiormente dedite alle arti. Cio’ nonostante, sono costrette ad attivita’ lavorative di livello inferiore, non adeguate alla professionalita’ acquisita e al titolo di studio. Nel settore privato solo l’11,9% dei dirigenti e’ donna e la gran parte delle manager ha rinunciato alla maternita’. Conciliare famiglia e lavoro in Italia e’ ancora troppo complicato. Il tasso di disoccupazione aumenta in proporzione ai numeri della prole. E’ in ascesa la “politica di assistenza parentale” che, soprattutto nel meridione, copre le fatiscenze delle politiche sociali! I figli vanno affidati ai nonni ed ai parenti prossimi, pilastri di sostegno dell’ecosistema familiare. la serie di numeri e di percentuali sono di per se’ noiosi ed ostici , ma importanti per capire nell’immediato la condizione, dopo 100 anni di lotte, della donna nella societa’ attuale definita “moderna”. Pertanto, occorrerebbe promuovere la presenza di asili nido all’interno delle aziende con orari flessibili in linea con l’attivita’ lavorativa delle donne. Si pensi all’Azienda Ospedaliera-Universitaria di Salerno, che vede la presenza di centinaia di donne lavoratrici in ambito sanitario ed amministrativo, efficiente in settori di pertinenza assistenziale sanitaria ma carente in quelli relativi al sostegno delle tante madri lavoratrici. L’8 marzo, festa della donna, deve essere un momento di riflessione per la condizione di genere. Le donne devono continuare a lottare per difendere i propri diritti e le istituzioni competenti iniziare a lavorare con impegno per la promozione di serie politiche che agevolino la vita e migliorino la condizione femminile.
Elvira Morena
Ma è possibile che l’8 marzo sia l’occasione per tutti i politici per ripetere sempre le stesse cose?
Sig.ra Morena,suvvia, un pò di originalità, non ha fatto altro che ripetere le parole di Mara Carfagna ,quasi come se lei avesse dato un ordine e voi donne del pdl ad eseguirlo come tante brave soldatine.
Oggi già tutte le televisioni avevano dato le stesse informazioni che lei ripete. Che bisogno c’era di ribadirle ancora?
Solo per la voglia di protagonismo? Alle donne non serve questo, alle donne servirebbero atti concreti che la politica può dare. Si faccia promotrice di iniziative concrete , invece di fare inutili proclami , peraltro già fatti da chi ha più titolo di lei.
Lord, lei non e’ attento. Il mio articolo vuole sottolineare proprio cio’ che lei evidenzia con discreto calore.
Dottoressa Morena, anzichè pensare a queste cose, si concentri solo sulle elezioni, perchè stamattina parlando al Bar mi hanno detto che non vi presentate più con Berlusconi, ma con l’Arechi. E questo non è un fatto pèosistivo visto che alla regione vi siete presentata con Berlusconi. Eppoi mi hanno riferito che nella stessa vostra lista Arechi ci stanno pure persone toste: Celano ed altri due. Quindi sarà molto difficile essere eletta, ma noi ti votiamo comunque.
Elvira Morena, al secolo vorrei dire ma non posso o non ci riesco. Chi la conosce sa che parla per perifrasi secche, spesso nosense, senza argomentare le sue posizioni. Molti affermano di non comprendere quello che dice, ma si adeguano perchè sembra che dica sempre qualcosa di intelligente. Ma il dubbio che ciò, sia vero sta venendo a molti, anche tra i suoi amici più stretti. Le butta là, tanto per vedere che effetto fanno. Questa volta si è superata. Una buona dose di “copia e incolla”, un pò di sana demagogia, una sbirciatina alle cose dette oggi dal suo ministro ed ecco che ha confezionato un articoletto buono per ogni stagione, completamente decontestualizzato. Si dice contro l’assistenza parentale e critica la fatiscenza delle politiche sociali. Proprio lei che è del PdL. Ma Morena è a conoscenza dei tagli alle politiche sociali operati dalla giunta regionale del PdL? Solo chiacchiere a vuoto. Solo demagogia da retroguardia culturale di cui la gente è arcistufa.
@Morpheus
spero anch’io la gente sia arcistufa. Ma non ci scommetterei sulla gente, non avendo disponibili media e tv sotto il mio controllo.
Io comunque userei riguardo per chi capisco essere consapevole, come pare Elvira, degli annosi difetti italiani.
Ma nello stesso tempo sarei un pò meno riguardoso verso gli stessi che poco coerentemente chiudono gli occhi e le loro inelligenze intruppandosi dietro colui che loro stessi sanno essere inadeguato, pur di tentar di raggiungere l’agognato loro passaggio in prima classe.
Alla fine danno la sensazione che importante per loro sia solo il viaggiare in prima classe.
MORPHEUS SEI STATO PERFETTO. MA NON HAI PRECISATO CHE L’HANNO ESCLUSA ALLE PROSSIME COMUNALI DALLA PDL E LE HANNO DATO UN POSTO IN LISTA IN UNA CIVICA SCONOSCIUTA NELLA SPERANZA DI FARLA ELEGGERE SOLO CHE NON HA BEN COMPRESO CHE ALLA FINE IN QUELLA LISTA CI SARANNO INGRESSI MOLTO MA MOLTO IMPORTANTI CHE LE FARANNO ACCUMULARE LA TERZA SCONFITTA IL UN ANNO E MEZZO. VAI MORENA, VAI. LA PDL STA DISTRUGGENDO IL SOCIALE E TU LO SAI BENE
Caro Francesco, la lista che mi vede candidata al Consiglio Comunale di Salerno, PDL PRINCIPE ARECHI, e’ stata scelta da me in persona. E’ una civica del centrodestra che non differisce nella sostanza dalla lista PDL, anzi ha il valore aggiunto rappresentato da una maggiore connotazione territoriale. E per me che ho scelto spontaneamente di vivere nel cuore della Salerno longobarda ed ho grande ammirazione per Edmondo Cirielli, Presidente della Provincia di Salerno, e’ uno stimolo in piu’ per combattere quest’ultima battaglia.
“Sotto il segno di Arechi” ti ringrazio sempre con grande affetto per la tua disponibilita’!
Elvira Morena
Cara Dottoressa Morena, eppureinizi a meravigliarmi, in campagna elettorale al bar dicesti ben altro, e cioè che tu ce l’avevi con il partito perchè sponsorizzava altre donne e non te. Ora vedo che è cambiato tutto ma non mi trova d’accordo. Penso che una cosa sia PDL e una cosa completamente diversa una imitazione e cioè Principe Arechi. Ma visto che si candida Lei e non io faccia come crede,ci mancherebbe altro. Ognuno è libera del Suo destino. Mi scuso ma questa volta sono deluso e non voterò nè Lei e nèPDL
Gentile dottoressa, senza alcuna voglia questo pomeriggio ho assistito ad una trasmissione nella quale c’era Russo, il vostro segretario. Ed ha detto che Celano non vuole candidarsi nel Principe Arechi perchè non è il PDL. Lei dice altro mettetevi d’accordo e ci farete sapere.
morena di la verità…..
Ho avuto modo di conoscere sul lavoro e anche in ambito politico la dott.ssa Morena. A parer mio e di molti altri, non esiste persona migliore per onesta’, intelligenza, disponibilita’e, non ultime, sensibilita’ ed apertura al sociale. Aggiungo il coraggio, considerato il particolare che e’una delle poche donne che ha affrontato con grande fierezza campagne elettorali anche impossibili,senza chiedere mai nulla in cambio.
Il PDL salernitano puo’ ritenersi fortunato ad avere tra le fila un candidato come lei e spero la gente sappia guardarla con gli occhi giusti.
La dottoressa Elvira Morena è una stimata professionista, fà politica per passione non per lavoro e si è sempre messa in gioco candidandosi, ottenendo anche discreti successi (da sola)senza in cambio ricevere nulla, a differenza di chi, in politica ottiene incarichi,prebende dall’alto e ricopre ruoli di visibilità, senza aver mai affrontato una campagna elettorale (è diventata una sorta di prassi-consuetudine indipendentemente dai partiti); ed inoltre la scelta di candidarsi alle comunali a Salerno sotto il simbolo del PDL-Principe Arechi è una sua scelta, non penso,conoscendola, si faccia minimamente condizionare da qualcuno o da qualcosa.
P.S.:Non tutti riescono a parlare con frasi secche come la Morena dobbiamo ammettere che è UNA GRAZIOSA INTELLETTUALE.
Qualcosa mi dice che i messaggi di M.A.Scelza e di Carmine siano stati scritti dalla stessa mano amica. Queste considerazioni vogliono in maniera interessata, rafforzare una poersona debole. La verità è che il Principe Arechi non è la PDL, è una cosa di seconda scelta, al punto tale che Celano non vuole andare in quella lista. Che poi Morena ha il coraggio e vuole affrontare una nuove sconfitta, cosa si può dire? Solo ed esclusivamente auguri !!!
Ciao da Morpheus e sarebbe bello sapere chi li ha scritti quei commenti…..???? !!!!
li ha scritti la stessa morena elvira oppure il fratello….e poi dietro a morpheus c’è un presidente di circoscrizione incazz…con celano….che prima l’ha portato nell mpa e poi è tornato indietro e siccome cirielli non gli ha dato nienete e neanche gagliano ora vota de luca e perchè antonella buono? o ciccio farina
“Chi ha dentro amaro non puo’ sputare dolce”
non sono io a commentare le notizie su questo sito si prega di cancellare i commenti precedenti che non sono fatti da me . grazie vittoriuo acocella
Il mio pensiero sulla candidata Elvira Morena. Conosco personalmente Elvira Morena è una persona che stimo per la sua professionalità, semplicità. intelligenza, onestà, trasparenza e non mi sembra che sia stata mai aiutata da qualcuno. Candidarsi in una lista o un’altra sono valutazioni politiche a volte personali e quindi vanno rispettate. Non dimentichiamo che le liste si sono ridotte da 40 a 32 unità quindi bisogna fare delle scelte. Elvira Morena, a mio avviso ha fatto una scelta giusta e poi vorrei ricordare che queste sono elezioni amministrative e non politiche quindi dare il consenso alla persona che si stima e si ritiene valida non comporta che deve appartenere per forza alla lista politica. Elvira, vai avanti sei una persona perbene quindi meriti e poi sono convinto che un tuo successo rappresenta anche un successo per l’intera cominità salernitana.
A proposito di donne, “numeri” e mondo del lavoro, giunge il SI bipartisan del Senato sul ddl delle quote rosa nei consigli di amministrazione delle aziende a partecipazione pubblica e di quelle quotate in Borsa. Ora il testo viene discusso alla Camera per diventare legge. E’un importante passo avanti verso la realta’ al femminile.