Eboli: Guardie WWF denunciano “bracconiere” di Marzaiole

Era da tempo che aspettavano il momento opportuno per intervenire, le  Guardie Giurate del WWF di Salerno,  con il coordinamento  Regionale  GPG WWF della Campania  e Provinciale  di Salerno,  hanno approfittato delle condizioni atmosferiche avverse e con un inatteso “blitz”  hanno sorpreso il  “bracconiere”.  Tutto si è svolto  nei pressi di  un laghetto artificiale abusivo, sul  litorale di Eboli,  all’interno del quale erano state sistemate reti trappola per svariati metri, zimbelli di anatra vive ed in plastica, tanto per la cattura illegale di piccole anatre,  chiamate “Marzaiole”   poiché di passo in questo periodo dell’anno. Gli sfortunati uccelli,  stanchi e affamati,  per il  lungo volo di migrazione  venivano  ingannati dai richiami e credendo di aver trovato un  luogo idoneo e tranquillo, per riposare, planando  restavano  imprigionati nell’interno delle reti non riuscendo piu’ ad uscirne.Con la preziosa collaborazione  dei Carabinieri della Stazione di Santa Cecilia di Eboli, ed il  Maresciallo Capo Guariglia Gennaro,  allertati e prontamente  intervenuti sul posto,  si è provveduto al sequestro di tutta l’attrezzatura illegale utilizzata, dei richiami vivi, anche  mutilati,  per impedirne il volo nonché  alla denuncia all’Autorità  Giudiziaria  del responsabile, tale  P.S. di anni 60,  il quale dovrà rispondere anche per il “maltrattamento” ai sensi della  legge 189/2004, di  un cane meticcio,  anch’esso sequestrato  poiché  trovato in evidente stato di denutrizione , sporco e  legato in malo modo, con una corda tipo cappio a strozzo, tanto corta da impedirgli qualsiasi movimento per  deambulare.