Ultima settimana di passione per i tifosi della Salernitana

      Maurizio Grillo

Si prepara una settimana infuocata per la Salernitana. Forse l’ultima settimana di passione per i tifosi granata e perché no, anche per i calciatori. Il loro senso di responsabilità in questo momento particolarmente delicato è stato, tra l’altro, molto apprezzato dai supporters granata, che hanno riallacciato quel feeling che mancava da tempo tra tifoseria e calciatori. Rinunciare, almeno per il momento, ad una protesta ufficiale contro i mancati pagamenti dei loro stipendi e, soprattutto, alla messa in mora è stato un atto che rende loro onore. La trattativa con l’imprenditore del nord (è quella preferita tra le due proposte) va avanti e sembra non trovare, secondo indiscrezioni e nonostante qualche turbativa, particolari ostacoli. A noi piacerebbe conoscere già da ora tutti i dettagli, che, a quanto pare, sfuggono un po’ a tutti gli addetti ai lavori. Un segnale positivo di una trattativa seria e non spot pubblicitari che portano solo vantaggi a coloro che compaiono sulle pagine dei giornali e non certo alla Salernitana. Lo sosteniamo da tempo, che la segretezza dell’operazione è uno dei requisiti essenziali di buona riuscita. Ma non solo, è chiaro che turbative, come voci infondate di cordate che spunterebbero come funghi in questo momento e insidie di vario genere, o presunte tali, in un ambiente già in ebollizione, potrebbero non risultare un buon biglietto da visita da presentare ad un eventuale acquirente. Se tutte le componenti faranno la loro parte, il compito dell’amministratore Loschiavo e del direttore marketing Bruno si alleggerirebbe di gran lunga, soprattutto in questa fase di stretta finale. Così come sarebbe stato meglio da parte dei tifosi presentarsi allo stadio in 10mila, invece di 2400 nella gara con la Spal. Ma si sa che a Salerno si passa facilmente dalla depressione ai facili entusiasmi e viceversa e che quindi il dato di domenica scorsa potrebbe essere stravolto nel giro di qualche settimana con l’avvento della nuova società e con i risultati del campo. Quindi non ci resta che attendere buoni buoni gli eventi. I segnali che arrivano sono positivi, basta riflettere su quanto sta accadendo: dalla nomina di Loschiavo (accettata di buon grado) ad amministratore unico con l’incarico di portare avanti le trattative per conto di Lombardi, che resta lontano dalle operazioni, ai giocatori che attendono buone nuove (evidentemente informati di qualcosa che sta accadendo) prima di esercitare un loro, comunque sacrosanto, diritto e per finire alle due trattative in corso, di cui una in particolare stato avanzato. Basta attendere….