Afghanistan: ufficiale ucciso e militare salernitano ferito

Sergio Barletta

Ancora un vile agguato al nostro contingente in Afghanistan. Stamane alle ore 12.45 circa un blindato lince sul quale viaggiavano militari italiani effettivi al 5° reggimento Alpini di Vipiteno (BZ) nella zona di Shindand  è saltato in aria mentre  rientrava alla base. Il Ten. Massimo Ranzani di 37 anni è deceduto e 4 militari sono rimasti feriti. Il convoglio italiano, composto da 13 mezzi, stava rientrando alla base dopo aver portato assistenza sanitaria alla popolazione Afghana. Tra i militari feriti, per fortuna non in modo grave, il Cap. Magg.Scelto Giovanni Califano di Nocera Inferiore classe 1983 in servizio dal 2001 coniugato con Loreta Vitobello. La famiglia del giovane militare salernitano è stata avvisata dell’accaduto dallo stesso militare che telefonicamente ha avvisato la madre e la moglie a Roccapiemonte presso l’abitazione dei genitori. “E’ stato mio figlio, il mio Gianni ad avvertirmi di essere rimasto ferito a seguito di un’esplosione”. Il Cap. magg.scelto Giovanni Califano e’ l’unico campano rimasto ferito a seguito dell’esplosione della bomba che ha colpito il blindato Lince dei soldati italiani. Nella casa dove vivono i Califano a Roccapiemonte nel salernitano si e’ riunita tutta la famiglia. Papa’ Nicola, impiegato ai beni culturali, la moglie del primo caporal maggiore scelto Loreta Vitobello e il fratello del militare Vincenzo, impiegato in una casa di cura. “Si’, adesso sono tranquilla. Avere sentito mio figlio al telefono mi ha tranquillizzata molto”. Presso l’abitazione del giovane, si sono recati militari del Centro Documentale di Salerno, del 45 ° Battaglione Trasmissioni  di Nocera Inferiore e del Comando Militare Esercito Campania di Napoli per  manifestare la vicinanza dell’Esercito Italiano alla Famiglia.