Baronissi: semplificazione per imprese e negozi atti e certificati del Suap, basta un click

Baronissi partner della Camera di Commercio di Salerno per il progetto “Scia in ComUnica”: un nuovo indirizzo di gestione dello Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) relativo alla sperimentazione della procedura “Comunica” applicata alla “SCIA” (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) per le attività commerciali. Cos’è, nel dettaglio. La procedura, che partirà ufficialmente a breve, consentirà di avviare, modificare e cessare on line le attività commerciali, integrando la procedura telematica della Comunicazione Unica con le competenze dei Comuni, che diventano in tal modo gli ulteriori destinatari della pratiche di Comunicazione Unica, accanto al Registro Imprese, all’Inps, all’Inail ed all’Agenzia delle Entrate, al Ministero del Lavoro ed alla Cpa. «Lo scopo è quello di dare piena attuazione ai principi ispiratori della normativa relativa alla “Comunica” ed allo Sportello unico per le attività produttive – sottolinea il sindaco Giovanni Moscatiello – attraverso la realizzazione della semplificazione amministrativa e della standardizzazione delle procedure, nonché della creazione di un’unica rete telematica in favore del sistema delle imprese. La sperimentazione s’inserisce pienamente nella piattaforma d’intervento avviata per semplificare quanto più possibile la burocrazia e l’arcipelago dei passaggi amministrativi della macchina comunale».«Nel dettaglio, la procedura prevede che l’impresa che deve inviare una “SCIA” ad uno dei Comuni aderenti alla sperimentazione non debba più recarsi fisicamente allo sportello, ma possa farlo telematicamente attraverso il Registro delle Imprese (usando i modelli appositamente predisposti dai Comuni in formato Pdf compilabile) e con sottoscrizione digitale – spiega il consigliere delegato alle Attività Produttive Gennaro Esposito – La pratica, una volta trasferita in Camera di Commercio, viene smistata automaticamente ed in tempo reale alla casella di posta elettronica certificata segnalata dal Comune, che da tale momento ha 60 giorni di tempo per effettuare i controlli. Intanto l’imprenditore riceve con immediatezza, all’indirizzo Pec indicato nella pratica stessa, la ricevuta che costituisce titolo autorizzatorio all’esercizio dell’attività, così da poter avviare la stessa dal medesimo giorno di invio della Comunicazione Unica. Nel caso in cui il Comune, nell’esercizio del suo controllo, riscontrasse un impedimento, lo comunica mediante Pec all’impresa e/o all’intermediario che ha inviato la pratica, nonché al Registro delle Imprese, per gli ulteriori provvedimenti».Dunque a breve tutte le comunicazioni di inizio, modifica, cessazione di attività commerciale di competenza dei Comuni partecipanti al progetto e che comportano anche relativa denuncia al Registro delle Imprese, sono stramesse telematicamente, insieme alla pratica di Comunicazione Unica.