Salerno: Tar, posti barca a Santa Teresa

Mattinata intesa al Tar di Salerno dove andava in scena il primo atto della battaglia amministrativa  sui rinnovi delle concessioni demaniali per le attività di ormeggio a Santa Teresa, al Masuccio e nel porto commerciale. Davanti ai giudici della prima sezione si sono discussi i primi quattro ricorsi (“Nautica Ventura», «Cantiere Navale Ventura» e «Pontile Ventura» e Tuttanautica) dei nove presentati dai “ribelli di Santa Teresa” contro le proroghe tecniche di un anno, stabilite dall’Autorità portuale con la delibera 196 di novembre scorso, alle imprese in scadenza di concessione nel 2010. Nonostante l’invito ufficiale del Comune rivolto alla ancora silente Autorità portuale per “differire” nelle decisioni prese in accordo con l’amministrazione ed a concedere a tutti una proroga delle concessioni fino al 2015 come previsto dalla legge n° 25/2010 (e non soltanto ad alcuni più fortunati, tipo Nautica Sud e Cantieri Gatto, che grazie all’art 5 del protocollo d’intesa tra Comune, Autorithy, possono arrivare al fino al 31-12-2025), i legali dell’Autority  sono andati per la loro strada, resistendo ai ricorsi.I giudici della prima sezione, poiché altri 5 ricorsi analoghi si sarebbero dovuti discutere la prossima settimana (quelli di «Ormeggio Autuori»; «Nautica Salerno Mare»; «Astra Sub»; «Centro Nautico Diemme» e «Cooperativa Azimut Yachting»), hanno deciso di accorpare tutti i ricorsi e di rinviare la discussione nel merito della vicenda. In un primo momento tutto sarebbe slittato a dopo l’estate, ma l’insistenza degli avvocati delle imprese ricorrenti ha fatto sì, previa istanza di fissazione dell’udienza, di anticipare i tempi a maggio, prima dell’inizio della stagione estiva. Insomma tutto rinviato e situazione di fatto congelata.

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