Pellezzano: Longo risponde alle accuse della minoranza

In merito al bilancio pluriennale e all’alienazione di beni immobili del Comune, approvati nella recente seduta del consiglio comunale: <<Durante la riunione consiliare – dichiara Longo – hanno balbettato frasi incomprensibili, argomentando polemiche con interventi che denotano una sostanziale ignoranza in materia di atti amministrativi. Qualcuno, al momento di votare il bilancio, addirittura si è assentato, salvo poi tornare tra i banchi a votazione avvenuta. Sui giornali, dove non c’è contraddittorio contestuale, hanno raccontato fandonie. La verità è un’altra ed è giusto far luce su questo, anche e soprattutto per i nostri cittadini che, ormai, sono letteralmente subissati da una politica di opposizione basata su chiacchiere senza fondamento>>.Sul mutuo, che l’amministrazione comunale ha inserito nel bilancio, Eva Longo dice << O non hanno capito niente, oppure fanno finta di non aver capito. Parlano di soldi destinati a coprire i debiti del bilancio, ma non lo sanno che non esistono leggi che consentono di contrarre mutui per sanare i debiti? Qui si parla di un provvedimento del Governo Italiano per consentire ai Comuni l’accensione di un mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti, senza oneri aggiuntivi alla spesa finanziaria dell’Ente, in quanto gli interessi saranno a totale carico della Regione Campania. Un  mutuo destinato agli Enti partecipanti al ciclo integrato dei rifiuti che, tuttavia e contrariamente a quanto affermato dalla minoranza, non è stato ancora contratto, perché strettamente correlato alla definitiva approvazione del provvedimento legislativo da parte del Governo. Sostengono, poi, di non avere notizie sulle modalità di accensione del mutuo, ma, anche qui  dimostrano incapacità a leggere le carte, perché nel bilancio 2011, parte entrate, alla risorsa n. 5471/01 è stata riportata la dicitura dell’accensione mutuo Cassa DDPP, per maxiemendamento. Per quanto riguarda l’alienazione dei beni immobili del comune, tutti sanno che è un atto legato al bilancio, che prevede la vendita/riscatto degli alloggi di edilizia economica –ERP- a beneficio degli aventi diritto e, quindi, a favore del cittadino>>. Nell’elenco, così come prescrive la Legge n.133/2008, vi sono tutti gli immobili appartenenti al patrimonio del Comune, oggetto di alienazione e valorizzazione. << Il provvedimento di consiglio, successivo al predetto piano, dispone  le possibili vendite di alcuni immobili quali: garage a servizio di unità abitative e/o locali con potenziali sbocchi anche di natura commerciale e, quindi, sempre a servizio del cittadino. Nulla di trascendentale, nulla da nascondere. La commissione bilancio, del resto,  è stata regolarmente convocata, ma nessuna proposta è stata presentata dai consiglieri di minoranza  >>. In buona sostanza si può, invece, affermare che l’amministrazione comunale ha approvato un bilancio pluriennale che, oltre a mantenere inalterate le aliquote delle tariffe comunali, ha proposto un piano triennale delle opere pubbliche (con 5 progetti di recente ammessi a finanziamenti e altri 20 precedentemente selezionati per accedere alle risorse della Regione Campania) rispondente ai bisogni e alle potenzialità del territorio. <<Pertanto – conclude Longo – è palesemente falso dire che questa giunta non programma, così si offende anche il lavoro dei funzionari che invece meritano grande considerazione. L’amministrazione comunale lavora con grande senso di responsabilità, per il resto agli altri la celebrazione della parola >>.