Regione: Baldi, sul futuro dell’ospedale di Roccadaspide

Sul futuro dell’Ospedale di Roccadaspide e del nosocomio di Oliveto Citra, entrambi a rischio di declassamento come appare dalla bozza di piano del project manager, la dott.ssa Caropreso, interviene l’on. Giovanni Baldi, componente della Commissione regionale alla Sanità e tra gli attori protagonisti del tavolo di confronto che si sta tenendo in queste giornate e che vivrà anche domani, giovedì 10 febbraio, un altro incontro con la dott.ssa Caropreso. “L’ospedale di Roccadaspide deve rimanere ospedale di riferimento per i cittadini del circondario. Le motivazioni alla base di questo nostro convincimento, che è quello di tutta la comunità locale, sono legate alla difficoltà di trasporto dei pazienti verso il primo pronto soccorso utile (Eboli o Battipaglia) e al dato oggettivo dei tempi di percorrenza  verso questi nosocomi alternativi che vanno ben oltre quelli indicati dalla legge. Dai vari convegni e incontri con gli amministratori del posto che si sono susseguiti, sin dall’inizio abbiamo sempre dichiarato, perché convinti della sua importanza strategica, che non sarebbe mai stato declassato. Ritengo, quindi, che la dott.ssa Caropreso debba rivedere con urgenza la proposta, che va riformulata lasciando all’ospedale di Roccadaspide  in primis il pronto soccorso, con la rianimazione e la cardiologia, e rimodulando le altre specialità. Lo stesso livello nelle capacità di risposta all’emergenza dovrà essere garantito anche per l’ospedale di Oliveto Citra. Eliminare  i pronto soccorsi  in mancanza di una piastra dell’emergenza all’altezza e in presenza di una rete stradale non adeguata non può esssere la risposta che si attendono le nostre comunità”.