Ti racconto una storia. C’era un volto

Padre Oliviero Ferro

Ormai siamo alla sesta mostra interculturale,organizzata dai Missionari Saveriani di Salerno in collaborazione con il Centro di Documentazione,i Laici saveriani e i giovani che frequentano la Casa Saveriana. Come ogni anno, c’è un tema che ci guida in questo nostro desiderio dei fare entrare nel cuore di tante persone il desiderio di conoscere di più il mondo in cui viviamo e le persone che ne sono i gioielli più preziosi. I Volti e le Storie sono i punti cardinali di questo percorso nel mondo e nella vita delle persone. Perché il Volto? Lo sguardo rivolto al volto è l’atto costitutivo dell’incontro con l’altro. Io,guardando l’altro,mi sento subito interpellato da lui ed entro in relazione. Il Volto che mi guarda non deve determinare sempre e solo paura e fuga, ma al contrario rispetto, responsabilità, attenzione. Perché la Storia? Il Volto non è portatore di una, ma di cento,mille storie e mai sarà esaurito da esse. La Storia ci permette di passare da una relazione di responsabilità,attenzione,rispetto a una relazione di conoscenza dell’altro che nell’ascolto della sua vita ci aiuta ad entrare più profondamente dentro di lui. La ricchezza della sua storia ci aiuta a capire cosa c’è dietro a un volto, alla prima impressione che io posso avere di lui. Con questo noi vogliamo realizzare quello che è stato il sogno del Fondatore dei Saveriani (presto santo) mons.Guido Maria Conforti “fare del mondo un’unica famiglia”. Così possiamo cominciare il nostro cammino che ci porterà a vedere dietro a ogni volto,una,mille storie e a sentire l’altro come Mio Fratello. Tutto questo viene realizzato nell’incontro dei Volti e delle Storie dei Bambini,Giovani,Adulti e Anziani. Attraverso l’incontro con i continenti e i valori che ogni tappa ci regalerà, potremo arricchire di più il nostro cuore e rendere il nostro sguardo più trasparente. I valori che i volti ci presentano, li potremo fare nostri. I Bambini ci parleranno di meraviglia e semplicità; i Giovani di speranza e amicizia; gli Adulti di Responsabilità e maturità. Infine gli Anziani di saggezza e prudenza. Certo,non ci potremo limitare a visitare questa mostra. Ma essa ci aiuta a continuare nella vita di ogni giorno questa ricerca di un mondo nascosto,ma vicino a noi. Le guide ci aiuteranno in tanti modi: dalle storie alle testimonianze, con delle dinamiche interattive. Molto importanti saranno i Volti da cui sorgeranno delle Storie che ci faranno entrare più profondamente nel cuore di ogni uomo e cultura. A noi di giocare questo gioco,di metterci in ricerca. Non basta scoprire l’altro. Bisogna mettersi nei panni dell’altro e raccontarlo,lasciandosi raccontare. Lo sappiamo, come dice un proverbio africano, che “un solo dito non può legare un pacchetto”. Ma mettendoci insieme, ascoltandoci, guardandoci negli occhi, potremo cominciare a costruire insieme un mondo migliore, più trasparente e ricco della vita di ciascuno,nessuno escluso.

Naturalmente la Mostra Interculturale non è l’unico avvenimento,ma è collegata a tante altre attività di cui vogliamo darvi una piccola anticipazione. Essa sarà preceduta da uno spettacolo inaugurale al teatro Augusteo di Salerno(vicino al Comune) il giovedì 24 febbraio 2011. La Mostra vera e propria, nei locali della Casa dei Missionari in via Fra’ G.Acquaviva (rione Petrosino) sarà aperta il sabato 26 febbraio. Il 12 marzo ci sarà una serata culturale su cui ci si confronterà sui temi della medesima (Volti e Storie). Infine il 3 aprile, ci sarà una giornata di Festa, di giochi con le famiglie. Da non dimenticare,naturalmente, che nel mese di giugno ci sarà la festa dei Popoli,in piazza della Concordia. Ulteriore occasione per conoscere dei Volti e delle Storia. Si ricorda che la Mostra sarà aperta dal 26 febbraio al 7 maggio 2011. Per ogni informazione,telefonare al 089792051.  Venite numerosi. Vi aspettiamo. Portateci i vostri Volti e le vostre Storie.