Fisciano: la Sanità intorno all’uomo, profili etici, giuridici e gestionali

Recuperare un rapporto umano e “familiare” tra il paziente e il “luogo” di cura, partendo dalla consapevolezza della necessità di una formazione quale strumento per infondere una cultura sanitaria umanizzata. È quanto emerso nel corso del convegno ECM “La Sanità intorno all’uomo: profili etici, giuridici e gestionali”, svoltosi lunedì 24 gennaio presso l’Aula delle Lauree di Ingegneria dell’Università di Salerno, organizzato dal Master di II livello in Direzione delle Aziende e delle Organizzazioni Sanitarie (DAOSan), diretto dalla professoressa Paola Adinolfi. “Dalla critica all’approccio tecnicistico e scientifico alla salute e alla percezione dell’ospedale quale “machine a guerir” – ha spiegato Paola Adinolfi – si trae lo spunto per affermare la necessità di recuperare un rapporto umano e “familiare” tra il paziente e il “luogo” di cura. Il rinnovamento della formazione e della cultura del personale medico deve accompagnarsi ad un cambiamento diffuso, che si espanda agli aspetti organizzativi e gestionali delle aziende sanitarie: l’esperienza di successo del Master DAOSan dimostra che è possibile accompagnare la formazione scientifica alla valorizzazione dei principi etici, coniugare conoscenze tecniche e valori umani, collocando l’uomo al centro del sistema sanitario”.Dalla questione della sostenibilità del sistema sanitario e dell’economicità della gestione delle singole aziende, all’evoluzione della figura del paziente, passando per la sperimentazione farmacologica vista secondo una prospettiva di genere e il diritto alla salute nell’evoluzione federale dello Stato, i temi affrontati dai relatori: Ivan Cavicchi, docente di Sociologia dell’Organizzazione sanitaria, Università La Sapienza di Roma; Lorenzo Chieffi, presidente della Facoltà di Giurisprudenza, Seconda Università degli Studi di Napoli; Antonio Giordano, direttore generale A.O. “D. Cotugno” e A.O.R.N. “V.Monaldi” di Napoli; Annamaria Colao, ordinario di Endocrinologia, Università “Federico II” di Napoli; Silvestro Formisano, coordinatore didattico della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Salerno; Bruno Ravera, presidente Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Salerno; la professoressa Maria Galante, Prorettrice dell’Università degli Studi di Salerno; il professore Aurelio Tommasetti, direttore Dipartimento Studi e Ricerche Aziendali dell’Università degli Studi di Salerno; il professore Armando Lamberti, ordinario di Diritto pubblico, Università degli Studi di Salerno. A chiudere il convegno la testimonianza a difesa del diritto alla salute nei Paesi africani, in particolare in Burundi, di Claudia Koll che, attraverso l’associazione da lei fondata, con un’équipe di medici, tra cui molti campani, infermieri ed operatori sanitari volontari, presta la propria opera per consentire un miglior accesso alle cure, assistenza e supporto a quanti sono colpiti da malattie o disabilità. L’iniziativa si inserisce nelle attività promosse nell’ambito del Master DAOSan, giunto alla sesta edizione (per presentare le domande di partecipazione c’è tempo fino al 31 gennaio 2011) e che prevede quest’anno anche 5 borse di studio messe a disposizione da Enti e società private.