Nocera Inferiore: Pubblica Sicurezza, custodia cautelare

Nella mattinata odierna sono state eseguite, da personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Nocera Inferiore, tre ordinanze di custodia cautelare nei confronti di: Raimo Antonella, napoletana 37enne- Caricchia Giuseppina, napoletana 38enne- Esposito Teresa, napoletana 40enne. Tutte pluri-pregiudicate, Raimo e Caricchia già detenute per altro (Raimo alla casa circondariale di Pozzuoli – Caricchia agli arresti domiciliari). Le predette erano state indagate da Commissariato di Pubblica Sicurezza di Nocera Inferiore nel corso di una articolata indagine, un base a cui la locale Procura della Repubblica aveva richiesto l’emissione di Ordinanze di Custodia Cautelare a carico delle stesse. I reati per i quali si procede nei confronti delle tre indagate sono due ipotesi di furto pluriaggravato. Si tratta di due eventi delittuosi verificatisi in Nocera Inferiore il 10/7/2010 ed il 9/11/2010, furti pluriaggravati ai danni di esercizi commerciali, per i quali le indagini permisero di fornire alle AA.GG. procedenti gli elementi utili per richiedere ed emettere le suddette Ordinanze. In particolare si parla di un primo furto verificatosi all’interno del negozio di intimo femminile denominato “block” sito in via Barbarulo a Nocera. In questa circostanza, le tre donne, all’apparenza insospettabili, si erano presentate nel locale come normali clienti, trattenendosi per qualche minuto con l’atteggiamento tipico di chi è interessato all’acquisto.  Mentre una distraeva la titolare del negozio poi, le altre due, col pretesto di visionare la merce sugli scaffali asportavano numerosi costumi da donna per un valore di circa 1.200 euro. Il tutto veniva ripreso dalle telecamere del pubblico esercizio. Si è poi accertata la responsabilità per un secondo furto verificatosi presso il CONAD di Via Castaldo sempre a Nocera. In questo caso le tre portarono via il portafogli ad una cliente del supermercato, asportandolo dalla borsa della stessa. Il modus operandi si rivelava identico: due distraevano la vittima e la terza prendeva il portafogli dalla borsa. Anche in questo caso il tutto veniva ripreso dalle telecamere. Gli esiti dell’indagine consentivano una precisa ricostruzione degli eventi che evidenziava la sussistenza di gravi indizi di reità a carico delle indagate, rispetto ai fatti in argomento. A questo si aggiunga che si tratta di pluri-pregiudicate  gravate da precedenti e pendenze per reati specifici, talora commessi anche in concorso tra loro. Dai rilievi filmati, gli Agenti della Polizia Scientifica individuavano le tre persone di sesso femminile e l’autovettura da esse adoperata. Partendo dalla targa della vettura si riusciva a risalire all’identità delle malfattrici. In particolare la vettura risultava intestata ad un pregiudicato napoletano irreperibile ed era già segnalata come vettura sospetta. Grazie anche alla collaborazione con la Squadra Mobile di Napoli, organo di polizia già impegnato nelle ricerche del predetto pregiudicato irreperibile, venivano identificate le tre indagate, note per precedenti arresti e denunce in relazione a reati specifici, analogamente commessi in concorso. Infatti Raimo e Caricchia erano state arrestate in esecuzione di altra ordinanza per analoghe vicende criminose. Nella mattinata odierna, pertanto, alla Raimo veniva notificata l’ordinanza direttamente presso la Casa Circondariale di Pozzuoli ove è reclusa. La Caricchia veniva prelevata dalla sua abitazione dove era in regime di arresti domiciliari, e condotta presso la medesima struttura carceraria. Alla Esposito, in ragione di minori condanne a suo carico per reati specifici, venivano applicati gli arresti domiciliari.