Cava de’ Tirreni: assemblea SeTA, Cannizzaro rinvia il trasferimento delle quote azionarie

Questa mattina alle 13:00 si è svolta l’assemblea della società Se.T.A. spa, con la quale si doveva procedere – previo trasferimento delle azioni del socio privato Gesenu al Comune di Nocera Inferiore, per il 42,25%, e al Comune di Cava de’ Tirreni, per il 6,25%    alla trasformazione dello statuto sociale , nel senso della previsione delle clausole di controllo analogo e della trasformazione in società “in house” completamente pubblica, che ne avrebbero consentito la prosecuzione dell’attività pur in presenza dell’art. 23 bis della legge 133 del 2008, in virtù del quale le società, che presentassero soci privati scelti in mancanza di una procedura ad evidenza pubblica, vedono decadere i propri rapporti contrattuali a decorrere dal 1 gennaio 2011. All’assemblea hanno partecipato il Comune di Cava de’ Tirreni, il Comune di San Valentino Torio e il Comune di Nocera Inferiore, nella persona del subcommissario, dott.ssa La Ragione, assistita dal Segretario generale, le quali hanno depositato la delibera commissariale n.9 del 29 dicembre 2010, con la quale il commissario prefettizio, dott. Raffaele Cannizzaro, decideva l’acquisto del 42% delle quote ma rinviava le fasi successive, della quantificazione del prezzo e del concreto trasferimento delle quote azionarie, nel tempo. <<Per la verità – ha dichiarato il sindaco Marco Galdi – il Comune di Cava de’ Tirreni sarebbe stato già pronto questa mattina all’acquisto delle azioni Gesenu, come da delibera di Consiglio comunale di ieri sera, e, dunque, alla prosecuzione dell’attività in via ordinaria con una società completamente “in house” e conformemente a legge. Tuttavia, in qualità di Sindaco del Comune di Cava de’ Tirreni, prendo atto di questa decisione del Comune di Nocera Inferiore, nella persona del dott. Raffaele Cannizzaro, e in attesa di poter comprendere i tempi e le modalità di perfezionamento dell’iter dell’azione amministrativa di questo Comune, provvederò nella giornata di domani, 31 gennaio 2010, ad emanare un’ordinanza sindacale con la quale chiederò alla Se.T.A. di proseguire nella sua attività, erogando il servizio nell’interesse del nostro Comune. L’ordinanza sarà trasmessa anche al comune di Nocera Inferiore, perché valuti di emanare provvedimento di egual natura, e alla Prefettura di Salerno. Voglio rassicurare tutti i dipendenti della Se.T.A. che lo sforzo del Comune di Cava de’ Tirreni per dare una risposta definitiva a questa problematica continuerà nonostante qualche incertezza procedurale ha potuto ritardare la definitiva conclusione della vicenda>>.