Albanella: a studenti del comprensivo vietato Natale a Santa Sofia

Con quanto segue esprimiamo lo sdegno arrecato dalla ricevuta notizia del fatto che, nel comune di Albanella, quest’anno ai ragazzi dell’Istituto Comprensivo non è stato concesso di celebrare le manifestazioni per il Santo Natale nel luogo più consono, nella casa del Signore. Riceviamo lamentele da alcune genti albanellesi che ci informano di quanto segue: alla notizia che la recita si sarebbe svolta nel Santuario di Santa Sofia in Albanella, la famiglia di una bambina islamica si è opposta tanto da portare la preside a decidere di cambiare locazione, di svolgere la manifestazione nella scuola elementare dello stesso comune. Ci auguriamo che non si presenti in futuro altra manifestazione di tale razzismo! Attraverso questo comunicato vogliamo esprimere la nostra vicinanza alle famiglie che si son viste privare il diritto di celebrare il Signore come volevano, e vogliamo cogliere l’occasione per opporci, per l’ennesima volta, a questo stato di cose nel quale chi rappresenta lo Stato sceglie di dare maggior importanza ai figli altrui, rispetto agli italiani! Ci rammarica e ci delude l’avvenuto, siamo consci della grande devozione degli albanellesi alla loro Santa Patrona, e per tanto comprendiamo il disappunto dei cittadini del paese. Sottolineiamo il nostro profondo rispetto per tutte le etnie e non vogliamo essere tacciati di razzismo, piuttosto desideriamo che non si faccia uso dello stesso nei confronti della nostra Fede! Per tanto, decidiamo di esprimerci in questa maniera, ed invitiamo i concordi con il nostro pensiero a non sottostare a tali eventi assurdi!