Campania: Insieme contro ogni forma d’usura al servizio delle Pmi

L’ Osservatorio Parlamentare Europeo e del Consiglio d’Europa, presieduto dal Dr. Giuseppe Catapano, attraverso la Fondazione O.P.E. Impresa e in collaborazione con il Forum Nazionale Anti Usura Bancaria sostiene l’iniziativa “Insieme contro ogni forma di usura” avviando una campagna di ascolto con l’organizzazione di seminari e convegni. Si parte il 16 e 17 dicembre 2010 con un convegno itinerante sul  tema “Crisi di Impresa, Banche, Istituzioni e Territorio:  Nuove Relazioni, Nuove Opportunità” che toccherà le città di Napoli, Salerno e Caserta in base al seguente calendario: Giovedì, 16 dicembre 2010, alle ore 10:00, al Centro Direzionale di Napoli, presso il Centro Congressi Tiempo, Isola E5; Giovedì, 16 dicembre 2010, alle ore 16:00, a Salerno, presso il Grand Hotel; Venerdì, 17 dicembre 2010, alle ore 10:00, a Caserta, presso il Crowne Plaza Hotel. Agli incontri del 16 e 17 dicembre 2010 interverranno: il Dr. Giuseppe Catapano, Presidente dell’Osservatorio Parlamentare Europeo e del Consiglio d’Europa; l’On. Domenico Scilipoti, parlamentare e Presidente  del Forum Nazionale Antiusura Bancaria; l’Avv. Antonello Secchi, Presidente della Commissione per la giustizia, gli affari interni e le libertà civili dell’O.P.E ; il Prof. Francesco Petrino, Docente di Diritto Bancario e Sovranità Monetaria presso l’Università Uniglobus di Assisi; Autorità Civili e Militari. Modererà gli incontri il Direttore del Quotidiano La Notte, dr. Massimiliano Santoro.“La volontà mia personale e dell’organismo che ho l’onore di presiedere – dichiara il dr. Giuseppe Catapano, Presidente dell’O.P.E. – di sostenere questa due giorni anti usura in Campania è dettata dal fatto che ci troviamo di fronte ad una piaga sempre più minacciosa per il tessuto sociale ed economico del sistema-paese. Grazie alla disponibilità di professionisti come l’Avv. Secchi e di autorità come l’On. Scilipoti è stato possibile organizzare questi incontri che saranno molto utili a cittadini, imprenditori ed istituzioni al fine di avviare un percorso che tuteli le vittime da questo dilagante fenomeno”.