Sacchetti di plastica out!

di Rita Occidente Lupo

Col prossimo anno, out sacchetti di plastica non biodegradabili. Già da tempo, massaie premurose hanno  fatto appello a bag di stoffa o a shopper su dettato  ministeriale. Intanto, per ogni novità che si rispetti, il tempo necessario per smaltire le scorte a disposizione anche dei supermercati.  In nome della tutela ambientale, la lotta all’ultimo sacco nero, quello che anche nella raccolta differenziata, tiene duro! Il consumo nazionale, elevato: circa 300 sacchetti di plastica l’anno, per un totale di 20 miliardi. Intanto, il conflitto delle associazioni di categoria, la guerra dell’Unionplast, le tesi degli industriali; il divieto, non previsto da una direttiva europea, obbligherebbe il consumatore ad acquistare sacchi neri per  i rifiuti, per i quali spesso si usa lo stesso sacchetto per l’asporto di merci. Che, una volta giunto in discarica, separato dal contenuto e recuperato o in energia o riciclato. Se il sacchetto svolge dignitosamente la sua funzione, garantendo l’incolumità del contenuto, per le bioshopper  qualche perplessità, in merito alle performance. La loro resistenza, decisamente inferiore ed il costo, triplicato! Ancora una volta, i conti impongono scelte, ma la salute, detiene la leadership!