Teggiano: on. Innamorato “Sport per non perdersi nella droga”

 Michele D’Alessio

Il 7 novembre 2010  si svolta la  42,195 km più ambita del mondo, la Maratona di New York, con oltre 45.000 atleti al via e milioni di telespettatori sparsi per tutto il mondo. Il Percorso, come da parecchio,  invariato con partenza “ad onde” dal ponte Giovanni da Verrazzano ed arrivo in Central Park, attraversa tutti i Cinque quartieri di New York. L’Italia si è presentata con 3972 iscritti tra uomini e donne, aggiudicandosi il titolo di squadra più numerosa, seguita dalla Gran Bretagna (3841 partepicanti).Una delle principali peculiarità  della Maratona sono i Tanti i volti noti che partecipano alla Corsa, non solo dello sport come l’ex campione Davide Cassani, il pilota automobilistico Alex Zanardi , ma anche della musica, come Pasquale Molfetta, noto al grande pubblico come Linus e  il dj Ferdy Colloca, ma ci sono soprattutto tanti politici di ogni schieramento, infatti dalle aule del parlamento azzurro, ogni anno sono tanti i nomi di senatori e deputati; tra i runner della maggioranza c’è stata la partecipazione dei parlamentari del Pdl  con Maurizio Lupi (vicepresidente della Camera e fondatore del Montecitorio running club), Francesco Paolo Sisto, Alessandro Pagano, Enrico Costa, Marcello Di Caterina, Antonio Palmieri, Paolo Vella e Filippo Saltamartini, mentre per l’opposizione  hanno figurato il deputato Pd Sandro Gozi e quelli dell’Idv Augusto Di Stanislao e Ivan Rota. I politici più veloci sono Lupi e Gozi su tempi che si fermano vicino alle 4 ore. Tra  questi politici, c’era anche un nostro conterraneo, lo storico socialista senatore Antonio Innamorato, (eletto con il Partito Socialista che  ha ricoperto la carica di Senatore della Repubblica nel corso della X Legislatura dal 2 luglio 1987 al 22 aprile 1992  con il Governo Ciampi. Sottosegretario di Stato per la pubblica istruzione dal 1993 al 1994) che fra qualche giorno compie 73 anni, che per la seconda volta è stato presente alla maratona più grande del mondo, giunta quest’anno alla sua 41^ edizione. “Il mio, vuole essere  un  messaggio per i giovani, a fare sport e attività fisica, senza buttarsi e perdersi in altre cose, come la droga e l’alcol” dichiara l’ex onorevole, tornato da pochi giorni da New York. Sulla sua  partecipazione alla Maratona ci fa un resoconto affrettato ma da mozzafiato di  cinque pagine come da inviato speciale, dalla sveglia degli atleti, alla partenza, il percorso e l’arrivo, vissuti  da atleta ma con pensieri ed emozioni d’uomo. Per dare un senso e condividere con chi partecipa e vive da dentro la maratona, riportiamo alcune frasi della cronistoria dell’ex  Senatore Innamorato  “…nella mente e nel cuore dei maratoneti c’è il ritmo armonioso delle gambe, il mulinare sincronico delle braccia, il battito del cuore con sentimenti e sensazioni, la cui intensità è scandita dagli incitamenti e dalla immensa umanità della moltitudine ai bordi del tracciato….I bambini tendono le mani per essere sfiorati dai maratoneti: trasmettono energia di innocente entusiasmo.Dopo decine di chilometri percorsi il corpo incomincia a trasmettere sofferenza; il passo meno leggero, più corto. La strada è ancora lunga e la  “First Ave” sembra infinita. Il superamento del ponte Queensboro  è un patimento per tanti , il soffio del vento gelido sferza le gambe e il volto…I grattacieli di N.Y. ondeggianti sembrano comprendere le tribolazioni dei corridori, il fluire dell’acqua sottostante al ponte piatto e immobile. Chi ha  la scritta “Italia” sulla maglia è acclamato con entusiasmo cosi grande e continuo che quasi “intenerisce il Core”, esultanza  che proviene, anche da melanconiche rimembranze. I partecipanti sono espressione di varia umanità, alcuni da operetta di avanspettacolo, altri di immagine di tragica sofferenza, un uomo che avanza con sforzo con le grucce ed è veloce: miracolo,una vecchia cinese diretta dal figlio con una fune è cieca e corre con il sorriso…c’è il minatore cileno che corre con un ginocchio fasciato..” Per la cronaca, l’ex senatore Socialista ha concluso la sua corsa con un tempo di poco più di 6 ore, ma questo è secondario, l’importante è il messaggio che sta portando ai giovani nelle sue molteplici partecipazioni agonistiche ( Maratona di Agropoli, di Pignola, Metasport…) “La vita  non è continuo affanno; nella sua imprevedibilità ha una sua logica, un suo fascino Vitale”