Cava de’ Tirreni: Diffida a procedere per atti deliberativi all’odg del Consiglio Comunale 10 dicembre

Sig. Presidente del Consiglio Comunale di Cava de’ Tirreni Antonio Barbuti

SS.EE. Sig. Prefetto di Salerno dott. Sabatino Marchione

e p.c. Sig. Sindaco di Cava de’ Tirreni Marco Galdi

Premesso che: Il Regolamento per le Adunanze Consiliari vigente presso il Comune di Cava de’ Tirreni, all’art. 33, recita: <<Gli atti relativi agli argomenti da trattare sono depositati, per la consultazione, in Segreteria Comunale almeno 48 ore prima delle riunioni del Consiglio o almeno 24 ore nei casi di convocazioni d’urgenza, con esclusione dei giorni festivi, salvo che per le sessioni ordinarie, per le quali il deposito avviene tre giorni prima. I Consiglieri comunali hanno il diritto di prendere visione di precedenti delibere e degli atti preparatori, nonché di avere tutte le informazioni necessarie per l’espletamento del mandato>>. Il Presidente del Consiglio Comunale il giorno 3 dicembre 2010 convocava il Consiglio Comunale in sessione straordinaria per il giorno 10 dicembre 2010 alle ore 16.00 con un nutrito odg su materie molto delicate, cui altri se ne sarebbero aggiunti con successive comunicazioni. Il sottoscritto consigliere comunale, capogruppo del gruppo “La Città Nuova”, si recava presso l’ufficio di segreteria del CC alle ore 16.30 del giorno 7 dicembre 2010 allo scopo di prendere visione e di esaminare gli atti da discutersi nel CC già convocato per il 10 dicembre ’10. Che alle ore 16.35  risultavano prive di contenuti le cartelle relative ai punti 1-2-3-5-6-7-8-9-10-11-12-13-14-17-18-19-20, mentre la cartella relativa al punto 4 era incompleta. Che lo stesso sottoscritto Consigliere Comunale evidenziava con una attestazione in tal senso la carenza di documentazione, con nota di cui al prot. N. 72779 del 7.12.10 del Comune di Cava de’ Tirreni, indirizzata al Presidente del Consiglio Comunale ed al Sig. Sindaco, in cui lamentava di non aver potuto esercitare il diritto di cui al citato art. 33 del Regolamento per le Adunanze Consiliari. Che il Sig. Sindaco comunicava di lì a poco per le vie brevi che avrebbe con sua disposizione monocratica reso agibile il Comune per la consultazione degli atti anche nel giorno 8 dicembre 2010, giorno di festività nazionale. Che con nota via pec del 7 dicembre 2010, ore 20.14, il Presidente del Consiglio Comunale comunicava formalmente: <<Per consentire una maggiore conoscenza della documentazione agli atti dei fascicoli relativi agli argomenti iscritti all’ordine del giorno del Consiglio Comunale del 10/12/2010, ivi compreso quelli suppletivi,ed attesa la loro delicatezza, vi informo che l’Ufficio Giunta e Consiglio e ovviamente anche il sottoscritto sono a vostra disposizione anche dalle ore 8,30 alle ore 13,00 del giorno 8/12/2010. Cordiali saluti>>. Che all’atto della convocazione del CC non era in alcun modo indicata tale facoltà per i consiglieri comunali. Considerato: Che la arbitraria soppressione della giornata di festività appare essere una tardiva misura volta a riparare ad un vulnus già consumato e comunque che essa è inefficace a costituire deroga dal disposto del citato art. 33 del Regolamento per le Adunanze Consiliari Diffida  il Sig. Presidente del Consiglio Comunale nella seduta del CC del 10 dicembre p.v. a procedere al dibattito ed alle conseguenti votazioni consiliari relativi alle delibere di cui ai punti 4-5-6-7-8-9-10-11-12-13-14-17-18-19-20 dell’odg, in quanto ogni atto assunto dal CC su tali argomenti sarebbe palesemente illegittimo e nullo. Riservandosi di adire, in caso di palesi forzature procedurali in dispregio ai diritti democratici dei Consiglieri Comunali, gli organi della Giustizia Amministrativa, il sottoscritto consigliere Luigi Gravagnuolo invita altresì l’Autorità Territoriale di Governo, nella persona del Sig. Prefetto dottor Sabatino Marchione  a voler vigilare sul rispetto del Regolamento vigente nonché su eventuali responsabilità erariali connesse all’inutile ed ingiustificato pagamento delle spettanze straordinarie ai dipendenti che dovranno essere presenti in Comune durante la festività dell’otto dicembre ’10, e si impegna a relazionare allo stesso sig. Prefetto sull’accaduto in CC nella seduta del 10.12.2010.Con osservanza

Luigi Gravagnuolo