Ritratti Africani: autobus (per le lunghe distanze)

 Padre Oliviero Ferro

Se decidi di fare un lungo viaggio e non hai una automobile personale, ti devi affidare alle agenzie di viaggio che mettono a disposizione i loro autobus. Da Bafoussam (Camerun) ne partono tanti e a tutte le ore per tutte le destinazioni. Per prima cosa, dovrai andare ad acquistare il biglietto,facendo la fila davanti alla biglietteria. Ti informi dell’orario. Poi, il giorno dopo ti presenti alla stazione degli autobus con i tuoi bagagli, magari con qualche minuto di anticipo sull’orario ufficiale di partenza. Ti meraviglierai di vedere che gli altri passeggeri non sono ancora arrivati. Alla tua domanda, perché non si parte. La risposta sarà molto semplice:”Si parte, quando l’autobus sarà pieno”. Nel frattempo ti conviene andare al bar vicino e prenderla con filosofia, magari sorseggiando una birra. Poi,dopo un po’, puoi ritornare all’autobus e vedi che comincia a riempirsi. Prendono i tuoi bagagli e li sistemano nel vano portabagagli. Se vuoi, puoi prendere posto. Ma non avere ancora fretta, l’autobus è pieno sola a metà. Fai quattro passi, cos’ ti sgranchisci un po’ le gambe. Finalmente, dopo più di un’ora viene dato il segnale di partenza. Tu hai preso il tuo posto. Tientilo stretto, altrimenti rischi che qualcuno di importante venga a portartelo via. L’autista ingrana la marcia e via per nuove avventure. Si scende verso la pianura. I paesaggi sono splendidi. La conversazione nell’autobus è molto interessante. Ci sono delle persone che vanno a un funerale,altre che vanno a vendere i loro prodotti nella grande città. Ci sono degli studenti che vanno all’università. E anche dei funzionari statali e militari che si trasferiscono nel nuovo posto di lavoro. Insomma un universo, fatto da persone diverse. Naturalmente non manca la musica a tutto volume. Ogni tanto, l’autobus si ferma per scaricare e caricare altri passeggeri. Si fa una sosta per mangiare, bere e…Poi via,sempre più veloci. L’autista deve fare due viaggi nella stessa giornata e non ha tempo di pensare a chi trasporta. I sorpassi sono degni della formula uno. Ma tua, ascolta il mio consiglio,guarda sempre il panorama e chiacchiera con il tuo vicino. Il tempo passerà veloce, anzi velocissimo. Finalmente,si arriva a destinazione. Tutti giù per terra e i bagagli insieme. Ci si saluta e ci si dà appuntamento al …prossimo viaggio delle meraviglie.