Fli, Farina e Grassi candidati sindaci a Salerno e Nocera Inferiore

 E’ Francesco Farina, 40enne salernitano, libero professionista, il più giovane consigliere comunale di Salerno nel 1997 nel gruppo di Forza Italia,  il candidato  a Sindaco per la città di Salerno per Futuro e Libertà, scelto dai cittadini che lo scorso fine settimana hanno partecipato alle primarie che FLI ha tenuto in piazza a Salerno e Nocera Inferiore. Frutto dell’espressione di 385 persone a Salerno e 280 per la città di Nocera Inferiore Giuseppe Grassi è, invece, l’altro candidato che Fli proporrà nel territorio dell’agro. 50enne, dipendente dell’ASL, Giuseppe Grassi è consigliere comunale a Nocera Inferiore dal 1995 ed ha svolto un ruolo importante nell’opposizione nel corso dell’ultimo mandato dell’amministrazione Antonio Romano. L’ufficializzazione dei due candidati a sindaco per FLI, cui nei prossimi giorni seguiranno ulteriori indicazioni per gli altri comuni della provincia di Salerno, è stata comunicata questa mattina nel corso di una conferenza stampa a Salerno dall’avvocato Michele Sarno,  coordinatore provinciale di Futuro e Libertà, già coordinatore provinciale di Generazione Italia, dal vice coordinatore provinciale Gerardo Motta. Alla presenza dei due candidati a sindaco Francesco Farina (FLI Salerno) e Giuseppe Grassi (FLI Nocera Inferiore) è stato sottolineato che il progetto politico del presidente della Camera, on. Gianfranco Fini, resta aperto alle altre forze politiche del territorio, perché FLI, si è detto, è aperto al dialogo e può essere arricchito. La politica per FLI è una passione dove non prevalgono indennità ed incarichi, dove non affascina il nominalismo. “Siamo felici di aver raggiunto il traguardo importante, rappresentato dalla legittimazione del voto popolare, attraverso le primarie – ha detto l’avvocato Michele Sarno,  coordinatore provinciale di Futuro e Libertà – nell’ambito dell’individuazione dei candidati sindaco. Presenteremo il nostro progetto attraverso i nostri candidati di FLI – ha continuato – restando aperti alle altre forze politiche nell’ambito di un dialogo in cui ci sia riconoscimento reciproco e condivisione di idee e finalità. Oggi a Salerno e provincia la politica vince, perché non è il frutto di decisione assunte, in stanze segrete, quanto piuttosto è il risultato del coinvolgimento delle comunità territoriali”.