Salerno: il Ministro Galan “Riassetto idrico prima di Natale!”

Il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Giancarlo Galan nella sua visita al Salernitano, ha fatto tappa a Gromola, nel Comune di Capaccio-Paestum , dove ha visitato una delle aziende agricole più danneggiate dall’ alluvione. Gli agricoltori hanno palesato l’enorme perdita economica e produttiva della calamità naturale. «Anche in Veneto la situazione simile- ha detto il ministro – occorre che immediatamente ci sia una verifica dei danni, per partire con gli interventi. Metterò a disposizione ciò che l’agricoltura ha, i Consorzi di bonifica. Man forte alla manutenzione idrica. Questo nell’immediato. Senza paragoni di sorta, il Veneto è stato maggiormente colpito. Ciò non toglie che, giacchè i raffronti sono sempre inutili, quando si tratta d’intervento, la mia presenza nel Salernitano per ascoltare le esigenze dei Comuni colpiti».  Infatti il ministro, alle ore 16,00 in Prefettura, alla presenza di un ampio tavolo istituzionale, ha rimarcato il suo impegno, per far proprie le istanze dei territori in ginocchio. I sindaci hanno palesato i problemi economici-produttivi, denudando la situazione drammatica che la provincia vive da tempo, a causa della presenza del Sele e della Solofrana, nonché del sistema idrico, che ancora vive condizioni precarie. Galan ha rassicurato che entro Natale si attiverà affinchè la razionalizzazione e la penuria d’acqua possano esser risolte dalle popolazioni che in questi giorni stanno vivendo un costante disagio a riguardo. Inoltre l’Assessore regionale all’Agricoltura, Vito Amendolara, insieme al Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Giancarlo Galan, è ritornato nel salernitano, nei luoghi colpiti dal maltempo lo scorso 8-10 novembre, per valutare i danni causati ai territori rurali e alle aziende agricole. Nel pomeriggio, durante l’incontro alla Prefettura di Salerno, l’Assessore ha ribadito la necessità del rilascio della dichiarazione dello stato di calamità quale “condizione imprescindibile per ottenere i finanziamenti”. “ I danni finora stimati – ha dichiarato Amendolara – ammontano a circa 350 milioni di euro. Per non far perdere competitività agli agricoltori e per aiutarli a ripristinare il potenziale produttivo agricolo, il Comitato di Sorveglianza ha deciso di predisporre per la Misura 126 del Psr 2007/2013 della Regione Campania 10 milioni di euro, invece di 5 milioni come era previsto inizialmente”. “Inoltre – ha proseguito – i finanziamenti a fondo perduto concessi alle aziende sono passati dal 50 all’80 per cento e per i territori montani danneggiati il contributo arriva fino al 90 per cento. Per operare all’insegna della massima tempestività, l’accesso ai finanziamenti avverrà attraverso la procedura dello sportello, più rapida e snella”. “Quello dell’amministrazione regionale è un impegno concreto. Auspichiamo – ha concluso – di lavorare in sinergia con il Ministero, che considerata la straordinarietà degli eventi dovrebbe predisporre in tempi rapidi risorse aggiuntive”.