“Me ne frego: dal Msi ad oggi!: film-documento di Margi Villa sulla Destra a Salerno al Festival del Cinema

Si imbatte nella storia la nuova opera ideata da Margi Villa, attrice e regista di origini salernitane, che torna in concorso al Festival Internazionale del Cinema di Salerno, la cui 64esima  edizione è in corso di svolgimento (15 – 20 novembre 2010). “Me ne frego: dal M.S.I. ad oggi” il titolo del suo ultimo lavoro che sarà presentato domani, mercoledì 17, alle ore 16.15 presso il CineTeatro Augusteo nella Sezione Docufiction (Ingresso libero). Più che un semplice documentario, si tratta di un vero e proprio film documento: una lunga carrellata di testimonianze tesse, tra ricordi e avvenimenti, l’articolato excursus che ha segnato la storia della Destra nella città di Salerno. Si parte dalle origini del Movimento Sociale Italiano in città, all’indomani della caduta del Governo fascista, nel 1947, raccontando come prende piede e si forma una parte politica dai valori condivisi ben precisi. «Credo che emerga lo spirito della vera Destra – spiega la filmaker Margi Villa – “un movimento e non un partito storico che avvolgeva tutte le categorie, lontano dalle logiche del potere e interamente protratto al sociale». Ben ventidue le testimonianze raccolte, molte dei militanti più disparati, dal veterano edicolante di via Mercanti Livio Pellicci ai più giovani Eugenio Ciancimino, Aldo Crudele, Pippo Falvella, Pietro Romano (coach storico dell’opera), Sergio Rossi, Giovanni Rispoli, Gerardo Sano,  passando per i  protagonisti politici attivi nelle istituzioni – Cesare Festa, Andrea Cirillo, Vincenzo Demasi, Vincenzo Fasano, Fernando Zara – fino a Donna Assunta Almirante, Anna Gioia Villa e Milena Norelli, le uniche testimoni al femminile. Dalle prime tessere sottoscritte all’unico governo cittadino targato M.S.I., passando per gli scontri di piazza Malta, l’uccisione del giovane Carlo Falvella e il suo ricordo portato avanti dai ragazzi di Salerno Futurista Casa Pound Italia, al comizio di Giorgio Almirante nel 1983, sono tante le tappe ripercorse nel film documento arricchito da foto e immagini di repertorio che si incrociano al racconto con alcune inquadrature cartoline della Salerno che fu e quella di oggi. Diversi anche i ricordi di personalità di spicco della città che a vario titolo ne hanno scritto pezzi di storia: Giacomo Mele, Dino Gassani, Nino Colucci, Alfredo Galdi, Renato Palumbo, Ezio Longo, Franco Di Marino. L’analisi dei tempi più recenti, dalla svolta di Fiuggi alla nascita dei partiti della libertà, la destra e azione sociale, è affidata ai testimoni diretti Edmondo Cirielli, Massimo D’Onofrio, Pietro Cardella, Sergio Valese, Francesco Bellomo. «E se da un lato il film lascia un po’ aperto l’interrogativo sul futuro della destra in Italia e su quanto dell’eredità raccontata sarà raccolto dai nuovi partiti – sottolinea Margi Villa – di certo emerge la capacità straordinaria di Salerno come set cinematografico e di vita».

 

 

 

10 pensieri su ““Me ne frego: dal Msi ad oggi!: film-documento di Margi Villa sulla Destra a Salerno al Festival del Cinema

  1. VERGOGNA!!!!!
    E’ VERGOGNOSSA LA CENSURA CHE QUESTA “signora” HA PERPRETATO NEL SUO LAVORO.
    MI FU DETTO CHE QUESTO LAVORO ERA FINANZIATO DALLA “PROVINCIA”, SARà VERO? ED ECCO CHE L’UTILE IDIOTA, LACCHè DEL POTERE, HA PORTATO ALLA RIBALDA SOLO ALCUNE VOCI, CENSURANDO TUTTI QUELLI CHE INTERVISTATI E VIDEO RIPRESI, HANNO PORTATO DELLE TESTIMONIANZE SCOMODE E FUORI DAGLI SCHEMI UTILI AL POTERE.
    CHE SCHIFO!!!!
    e che il lupo se la mangi

  2. signor LUpo,
    salve!!!!
    per prima cosa si identifichi! mi sa che non può!!!
    iihhhhhhhh!io che posso mi presento , osno amrgi villa, attrice che con i soldi che guadagno ho lavorato con amici a questo progetto!
    con i miei soldi e non con i soldi delle istituzioni come lei dice, s’informi!
    ma mi sa che non può scoprirsi il lupo!
    è un lavoro che ha dato voci a 22 miitanti, politici e gente comune che come me credeva nella nostra fiamma del movimento sociale italiano!
    mannaggia che il lupo mi mangi!
    l’aspetto alla presentazione a salwrno o roma,
    w il lupo!
    distinti saluti margi villa e si ricordi:
    Me ne frego…..!!!!

  3. dimenticavo il mio binonno era di destra, mio nonno era di destra , io sono di destra estrema da 35 anni!
    la fiamma brucia in me!
    notte margi villa del priore.

  4. Cara margi villa, se non mi conosce non è un problema, mi scuso se mi sono permesso di dubitare delle “fonti” a cui attinge per i suoi lavori.
    Probabilmente non parlAVVO della stessa sua “cosa”.
    Fui intervistato insieme ad altri , alcuni ex camerati(sa oggi nessuno più osa definirsi tale, almeno chi ha ancora un po’ di coerenza ideale nonché pudore, visto che tutti quelli che ha citato sono aderenti o ex trombati di All. Naz. . Tutti ANTIFASCISTI poichè All. Naz. è un partito ANTIFASCISTA) sulla DESTRA Salernitana di ieri, e quella di oggi.
    Il giovane giornalista che ci intervistò, ci disse che la “Provincia” finanziava il progetto, per essere chiaro quell’ assise pubblica oggi presieduta da un rinnegato e anche un po’ vigliacco(come ho potuto spiegare qualche giorno fa su queste pagine), per cui gli anticipai che una mia intervista, “lui” o i suoi “lustra scarpe”, l’avrebbe censurata senza se e senza ma mettendo a rischio il suo lavoro. Probabilmente quel giornalista ha avuto la schiena dritta e le pa^^e granitiche e ha preferito che il suo lavoro venisse cestinato, pur di non accettare censure dal “potere”…sarà vero?????
    Ritornando al suo lavoro, per quello che ha scritto, noto che manca il periodo della fondazione a Salerno della Fiamma Tricolore (in una passata, non remota, tornata elettorale ebbe nell’intera provincia quasi trentamila voti).
    Lei ha avuto dei nonni o genitori che erano FASCISTI?
    Lei ha ancora la “FIAMMA” nel cuore?
    Per questo, ora, l’ammiro e certamente disprezzerà tutti quei” CAMERAGNI”(prima camerati e poi compagni) , che HANNO TRADITO UN’IDEA, facendo soldi e fortuna sul sangue versato di tanti giovani camerati morti ammazzati per un’idea di SOCIALITA’, CORPORAZIONE, TRADIZIONE CRISTINA, SUSSIDARIETA’, RISPETTO DELLA SACRALITA’ della VITA e della giusta identificazione del concetto di FAMIGLIA NATURALE e dell’identificazione nella società di uomo-MASCHIO, e donna FEMMINA.
    In bocca la lupo …da Primo Carbone

  5. caro primo margherita del priore è la figlia di annamaria villa esponente storico dell’Msi…

  6. L’ho capito solo dopo, soffermmandomi a leggere il doppio cognome, ma come sempre…….. prima “picchio” e dopo chiedo.
    Vi ricordate quell’episodio del film “La Grande Guerra” con Sordi e Mastroianni?….Quando la sentinella prima spara e dopo chiede il “Chi vive”?..lui disse : ” meglio un amico morto che un nemico vivo”….ehehehehe….
    Mi spiace,margi ti ho vista crescere, ma l’analisi e il giudizio su quelle persono rimane invariato.
    Un abbraccio alla cara Annamaria, e saluto caloroso e un in bocca al lupo a te …se lo accetti.

  7. MA CARBONE, MITICO …! FIGURATI ME LO POTEVI DIRE PRIMA CHE ERI TU!
    DURANTE QUESTO STUDIO MI HANN RACCONATTO TANTI ANEDOTTI, FATTI AVVENIMENTI DI TE!
    MI DISPIACE CHE NN SEI VENUTO , C’ERANO TANTI MISSINI ALLE 16 DI MERCOLEDI E CON UN DILUVIO UNIVERSALE!
    L’INVITO ERA PUBBLICO, GRATIS E APERTO A TUTTI!
    HO RIVISTO GENTE CHE NON VEDEVO DA 20 ANNI, è STATA UNA BELLA FESTA, EMOZIONANTE!
    IO SONO QUELLA BIMBA CHE FRANCO DI MARINO PRENDEVA IN BRACCIA CON DIFFICOLTà PERCHè ERO PESANTE, CHIATTA, E DI MARINO MI VOLEVA PRENDERE PER FORZA!
    ED ANCHE QUELLA BAMBINA CHE PORTAVA SUL PALCO A PIAZZA DELLA CONCORDIA LE ROSE ROSSE AD ALMIRANTE!
    DA VOI , DA QUEI RICORDI, DAI CONGRESSI, E DA TANTO ALTRO PARTE IL MIO STUDIO SULLA DESTRA A SALERNO.
    ORA HO 35 ANNI, LAVORO COME ATTRICE E CON I MIEI SOLDI OLTRE A VIVERE FACCIO DEI PRODOTTI DI REGIA A BASSO BUDGET COME QUELLO DEL M.S.I .
    SPERO DI MOSTRARTELO PRESTO, CON AFFETTO MARGI.

  8. Mi avrebbe fatto piacere esserci,anche solo per appalaudirti…ma ho preferito non metterti in difficoltà e non dare adito a polemiche sterili.
    Quei ex missini che hai incontrato, tanti purtroppo,(o lo sono o lo fann)hanno RINNEGATO l’intera loro esistenza, pur di essere accettati nei salotti “buoni” della politica e di ottenere una tranquillità economica che altrimenti con il loro lavoro(chi qualche volta ha provato a lavorare)non avrebbero mai ottenuto.

    Per quanto riguarda il tuo lavoro??????
    ….Ti dò il mio più sentito e cameratesco in bocca al lupo.

  9. Giustizia per Francesco Mastrogiovanni.
    Giustizia per Giovanni Marini.
    Giustizia per Giovanni, Annalisa, Angelo, Francesco e Luigi, uccisi nei pressi di Ferentino (Frosinone).
    Giustizia per Carlo Giuliani.
    Giustizia per i Fatti della scuola Diaz.
    Giustizia per Gabriele Sandri.
    Giustizia per Federico Aldrovandi.

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