Salerno: 20 assunzioni alla Provincia nel Servizio Civile

Il Servizio Civile volontario è diventato uno dei canali preferenziali per l’accesso al mondo del lavoro. Ha coinvolto in questi ultimi anni migliaia di giovani, attratti, ma non solo, dalla possibilità di un lavoro pagato 433,80 euro al mese. Di questi tempi, una fortuna. E come ovunque giri qualche soldo, è scattato il mercimonio. Ho avuto, in merito,  una serie di segnalazioni da parte dei giovani salernitani. In alcuni contesti sociali ci sono sciacalli del sottobosco politico che approfittano della situazione in modo becero e vigliacco, utilizzando il servizio civile come una sorta di semi-lavoro nei confronti di chi ha bisogno di trovare un’occupazione. Il rischio è quello di snaturare per sempre l’identità del servizio civile, di minare la fiducia dei giovani che si avvicinano a questa esperienza, di soffocare la speranza di coloro che vedono in questo percorso un modo nuovo di saldare, o forse più corretto dire ricostruire, il difficile rapporto tra cittadini ed istituzioni. Si distorcono così completamente le finalità di un progetto che dovrebbe essere una possibilità messa a disposizione dei giovani dai 18 ai 28 anni di dedicare un anno della propria vita a favore di un impegno solidaristico con un pur minimo guadagno, un’importante e spesso unica occasione di crescita personale, una opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, un prezioso strumento per aiutare le fasce più deboli della società contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese. La realtà è che il servizio civile è diventato soprattutto il modo più economico per tappare i buchi delle amministrazioni. I volontari, in sostanza, sono chiamati a svolgere le mansioni che i dipendenti non hanno voglia di fare, a sopperire alle mancate assunzioni, a tenere in vita realtà che altrimenti non potrebbero essere realizzate. Alla Provincia di Salerno, dove sono state presentate centinaia di domande, stanno per essere chiamati a svolgere tale servizio venti giovani. Credo che sarebbe utile assicurare a questi giovani trasparenza e meritocrazia. L’Amesci che è l’agenzia che seleziona e gestisce le assunzioni alla Provincia, invece di usare il solito sistema delle due prove (titoli + colloquio) che ha dato adito a clientelismo e raccomandazioni varie,  dovrebbe effettuare la selezione esclusivamente per titoli atteso che il colloquio, così come già per il passato, è sfociato in favoritismi vari. Si tratta di un momento importante, emblematico per capire se da parte di questo presidente esiste un’effettiva volontà di cambiare rispetto ai metodi della politica clientelare del passato quando, in queste occasioni, si favorivano, come detto, gli amici e gli amici degli amici. L’ultima Finanziaria ha stanziato circa 300 milioni di euro per il fondo nazionale del servizio civile, molti milioni in più rispetto agli anni passati. Usiamoli bene!

  Il Vice Presidente del Consiglio Comunale   

 Giuseppe Zitarosa

 

2 pensieri su “Salerno: 20 assunzioni alla Provincia nel Servizio Civile

  1. sono un giovane di 20 anni, che ho votato per la 1 volta alle provinciali scorse, e con grande orgoglio ho apposto la mia croce sul PDL. Una croce di speranza per noi giovani. E da allora solo delusioni. Poter parlare con qualcuno alla Provincia è una chimera. Poter capire qualcosa di quanto stanno facendo è ancora più difficile. A tavola i miei genitori, molto più realisti mi hanno detto: alla Provincia sono cambiati i musicanti ma la musica è sempre la stessa, anzi……ebbene si. Devo dire che dopo aver letto quanto scritto dal Dottor Zitarosa, anch’egli uomo del PDL, pare non sia cambiato assolutamente nulla. Tutto taroccato. Tutti posti assegnati ancor prima che si parta. E noi giovni ? Cosa dobbiamo fare ? Ci sarà un solo uomo politico che ci darà un minimo di speranza ? Come potete vedere a quest’ora sono già sveglio per i pensieri di vivibilità. Ma questo i nostri politici, lo comprendono ? Scusatemi questo sfogo, ma sinceramente la mia speranza che ho lanciato con quella croce sul PDL è andata totalmente delusa. Grazie Dottor Zitarosa, per la Sua onestà intellettuale, nel dire esattamente ciò che pensa con un amico di partito.

  2. L’impegno del Consigliere Zitarosa in materia di trasparenza non è degli ultimi giorni . Ricordo a me stesso la proposta di sorteggio degli scrutatori. La legge 270/2005 riconosce alle Commissioni elettorali la facoltà di nomina di scrutatori .Poichè le Commissioni sono formate da Consiglieri di maggioranza e opposizione è evidente che le nomine diventano partitiche. Già nel 2008 il Consigliere Zitarosa si tirò fuori chiedendo il pubblico sorteggio.

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