Eboli: Arma, prostituzione straniera sulla litoranea

  L’incessante attività di monitoraggio svolta dai Carabinieri della Compagnia di Eboli sulla presenza di stranieri sul territorio ha consentito di ottenere apprezzabili risultati, sia in termini di prevenzione che di repressione, incidendo, proficuamente, su numerosi fenomeni criminosi, connessi con la presenza stessa di stranieri. L’opera, avviata e condotta attraverso l’impiego, coordinato e congiunto, di tutti i reparti della Compagnia di Eboli, ha avuto come fine quello di individuare le presenze irregolari e di prevenire  e reprimere  ogni forma di sfruttamento. I risultati conseguiti nella località Santa Cecilia di Eboli sono frutto dell’attività preventiva svolta e basata, essenzialmente, su una serie di numerosi controlli effettuati dalle pattuglie nel corso di mirati servizi esterni, sia sulla litoranea che nelle aree rurali, dove, spesso, più consistente è la presenza di donne straniere dedite alla prostituzione. Dall’inizio dell’anno sono oltre 30 le prostitute deferite per violazione del foglio di via mentre  3 sono gli arresti per sfruttamento della prostituzione. Il piano, ulteriormente potenziato, proseguirà, incessantemente, lungo le stesse direttrici d’azione fino ad oggi sperimentate, in quanto unico e prezioso strumento per rilevare, seguire l’intero fenomeno e contrastare, possibilmente sul nascere, ogni forma di illegalità, sia nell’interesse degli stessi cittadini stranieri, spesso vittime di abusi e reati, che nell’interesse delle comunità locali.