Salerno: Peduto, illuminazione pubblica pericolante nell’indifferenza

Ancora una volta dalla città si levano voci di disagi irrisolti ed inascoltati da parte di una amministrazione comunale attenta alle prime pagine dei giornali, ai grandi numeri spesso falsi e gonfiati, alla magnificenza di opere ed attrazioni inutili e spesso mai realizzate ma solo proclamate, che lascia poi puntualmente molti quartieri e diversi comprensori a barcamenarsi quotidianamente con disagi e problemi di vivibilità seri che sicuramente non appartengono all’immagine di città modello che ci viene propinata. E’questo il caso imbarazzante, in questi giorni, dei cittadini del comprensorio di via Taiani, via Cadorna e via Nicolodi che, nel mentre assistono in queste settimane di inizio ottobre alla premura ed alla solerzia con cui l’amministrazione De Luca sta procedendo, a poca distanza dalle loro abitazioni, alla sistemazione delle sfarzosissime e costosissime luminarie natalizie, assistono da anni impotenti ma soprattutto inascoltati all’abbandono ed al degrado in cui versa la loro zona, ma soprattutto il loro impianto di pubblica illuminazione che, con sommo rischio della cittadinanza,, fa pendere in molti casi  ( a causa del dissesto di cui è da troppo tempo oggetto )  i cavi dell’alta tensione quasi a bordo strada ma soprattutto rendendo impraticabili nelle ore serali le strade e le scale del quartiere a causa della assoluta inefficienza dei punti luce “miracolosamente” ancora funzionanti. A tal proposito, accogliendo le istanze ed il disagio dei cittadini della zona in questione, proporremo all’amministrazione comunale, con una nota specifica, non solo di porre immediatamente in sicurezza ed in efficienza l’impianto di pubblica illuminazione della zona, ma soprattutto di dar conto a tutti i cittadini salernitani, attraverso una rendicontazione da presentare al consiglio comunale, dello stato di salute della pubblica illuminazione nella nostra città e degli investimenti che a tal riguardo intende approntare per migliorare l’impiantistica ma soprattutto l’efficienza energetica dei punti luce diffusi sull’intero territorio comunale. Questo perché sarebbe, ed è al momento, davvero uno scandalo prepararsi a spendere cifre colossali per le luminarie natalizie e sapere, e tacere, del fatto che vi sono ancora in questa nostra città carenze altrettanto colossali – e per quanto riguarda gli impianti e per quanto riguarda la taratura ecologica e di efficienza degli stessi -nella pubblica illuminazione da Via Croce a Fuorni, da Giovi fino al nostro lungomare.