Movimento Migranti, grande successo per la manifestazione contro il caporalato

Alfonso Angrisani

Oggi 8 Ottobre 2010, si è svolta la manifestazione  organizzata dal  Movimento Migranti e rifugiati e dal coordinamento antirazzista contro lo sfruttamento e il caporalato  numerosi sono i lavoratori extracomunitari che hanno  aderito; teatro della manifestazione sono stati i comuni di Licola, Pianura, Quarto, Casal di Principe, Castelvolturno, Villa Literno, Baia Verde, Giugliano, Qualiano, Afragola, Arzano, Scampia, Caivano, Melito. La piaga del caporalato è tristemente diffusa in alcuni settori come l’agricoltura e l’edilizia, in tutta  la regione Campania ed è altamente concentrata  in alcune aree come la terra di Lavoro ed alcuni paesi dell’agroaversano:  la criminalità organizzata nella fattispecie concreta la camorra sia direttamente, che tramite altri soggetti, sfrutta barbaramente poveri disgraziati, che vivono in situazioni disumane privi di servizi essenziali, per poche decine di euro al giorno. Questo sistema, oltre a creare un vuoto nei confronti  dello stato, basti pensare ai contributi previdenziali non versati, genera fiorenti guadagni per i tanti clan camorristici che controllano il territorio campano; il caporalato non è legato soltanto al mondo dell’agricoltura ed al settore edile, ma è diffuso anche in altri settori come il lavoro domestico e turistico. La notizia è stata disertata dai mass media nazionali ed è stata snobbata dalla maggioranza degli esponenti politici campani. La nostra testata ha sempre mostrato una forte sensibilità nei confronti dell’immigrato, sia tramite la divulgazione di articoli specifici, sia tramite la realizzazione di manifestazioni organizzate nei mesi scorsi  con la Questura di Salerno, che ha visto partecipi direttamente il nostro Direttore Responsabile, Professoressa Rita Occidente Lupo, oltre la partecipazione dei dirigenti della questura salernitana. Ci auguriamo una risoluzione concreta di questa piaga che mortifica l’essere umano.