Rifiuti: circoli ambiente,commissari sotto 50% differenziata

    

Commissariare i comuni che non raggiungono la quota del 50% di raccolta differenziata e abbandonare i consorzi di bacino affidandosi alla gestione privata. Questa la strada da percorrere, secondo i Circoli dell’ambiente e della cultura rurale, per bloccare il ritorno di una nuova emergenza rifiuti in Campania. Oggi, in occasione della Giornata nazionale del riciclo promossa dal ministero dell’Ambiente e dal Conai (Consorzio nazionali imballaggi), i Circoli dell’ambiente lanciano in 100 comuni della Campania il progetto ‘Il nostro rifiuto, la vostra risorsa’ (www.ilnostrorifiutolavostrarisosrsa.info) – cofinanziato dalla provincia di Salerno e dal comune di Castel San Giorgio – con l’apertura in oltre 100 sedi della Regione di uno Sportello informativo ambientale (Sia) per ‘insegnare’ una migliore raccolta differenziata riducendo la quantita’ di rifiuti prodotti e per rendere i cittadini piu’ consapevoli. Per il presidente dei Circoli dell’Ambiente, Alfonso Fimiani, in una fase critica come quella attuale ”non possiamo che ripartire dalla raccolta differenziata”. A proposito della discarica di Terzigno, ”la posizione più responsabile – aggiunge – sarebbe quella di aprire l’impianto con la massima cautela e tutte le garanzie che sia una soluzione temporanea, anche se si parla dello sversatoio più grande d’Europa con una capacità di circa 3 milioni di tonnellate”. Infine, un appello al ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, affinche’ metta ”in condizione i comuni campani di affidarsi al Conai e staccare la spina ai consorzi per ridurre la tarsu e migliorare i servizi”.