Gragnano: abbattimenti case di necessità

Le Associazioni e i comitati uniti a difesa del diritto alla casa, in rappresentanza dei Comuni dei  Monti Lattari, Torre e Cava de’Tirreni. – Visto l’imminente ripresa, ancora più incisiva e determinata, dell’azione della Magistratura di demolizione delle case abusive di necessità, realizzate sui nostri territori, nonostante la richiesta di sospensione avanzata a più riprese dalle Associazioni e dai Comitati al Governo centrale, in attesa di un riordino generale della delicata problematica da parte degli Enti preposti (Regioni, Province e Comuni); – Considerato che tale situazione, riguardante oltre 70 mila abusi edilizi, anche in assenza di una seria politica di edilizia economica e popolare da parte dello Stato per molti versi dovuta ancora alla mancanza di idonei strumenti urbanistici e di fondi necessari, rischia di affossare definitivamente la realtà socio-economica di tante famiglie, resa già precaria dall’atavica mancanza di lavoro e dalle tante emergenze in cui versa la Regione Campania (camorra, sanità, rifiuti, dissesti idrogeologici, ecc.); – Ritenuta necessaria ed indispensabile una seria ed efficace azione politica unita ad una grande mobilitazione popolare a difesa del diritto alla casa di migliaia di nuclei familiari, affinché vengano trovate soluzioni adeguate e risolutive ad una problematica che rischia di rendere insostenibili le tensioni sociali già innescate dalla povertà latente di intere fasce di popolazione;- Visto che la delicata e drammatica problematica interessa migliaia di nostri concittadini, si invitano i Sindaci e tutti gli altri rappresentanti politici di qualsiasi livello istituzionale ad assicurare la propria fattiva partecipazione all’incontro pubblico del 24 settembre 2010 alle ore 19,30 presso la biblioteca Comunale di Gragnano in Via Dei Sepolcri. Alla manifestazione interverrà anche il Sen. Carlo Sarro, per illustrare le iniziative parlamentari in atto.

 

Un pensiero su “Gragnano: abbattimenti case di necessità

  1. Se nelle volte scorse, tra massicce manifestazioni e incontri con le alte cariche dello Stato alla Regione e al Parlamento, ne sono venute fuori solo promesse, ora è il momento dei fatti, siamo stanchi di restare sul filo del rasoio, qui ci va di mezzo la nostra casa, la nostra vita e il futuro dei nostri figli. Basta demagogia e sia proposta una soluzione vera a questa tragedia che rischia di creare disordini sociali enormi.
    Dobbiamo essere partecipi a tutte le iniziative che i comitati stanno organizzando perchè se un dialogo finora si è visto è solo grazie al loro duro lavoro.

I commenti sono chiusi.