Montecorvino Pugliano: assoluzione della Giunta Di Giorgio per raccolta rifiuti comunale

Una sentenza che sgombra ogni dubbio riguardo le scelte amministrative e che ancora una volta  mostra  l’inconsistenza delle accuse mosse dall’opposizione cittadina. Questo è il quadro attuale dopo  il giudizio di assoluzione della Corte dei Conti sulla condotta della Giunta Di Giorgio per l’affidamento del servizio di raccolta rifiuti. La vicenda ha avuto inizio nel mese di luglio del 2007, quando fu assegnato, dopo Bando Pubblico, il  servizio di raccolta differenziata, in una fase transitoria della norma che prevedeva l’assegnazione esclusiva del servizio al Consorzio di Bacino e per giunta nel pieno dell’emergenza rifiuti in Campania. Da qui, la denuncia alla Corte dei Conti del gruppo di minoranza guidato dal consigliere Antonio Fiorillo, con l’apertura del procedimento a carico degli amministratori comunali e del responsabile UTC architetto Gerardo Cerra. Il dispositivo della sentenza della Corte dei Conti, precisa che nell’affidamento del servizio  non si ravvisa nel comportamento dei soggetti convenuti – amministratori e tecnici comunali – né dolo né colpa grave intesa come manifesta trascuratezza dell’interesse pubblico. La domanda risarcitoria della procura contabile non può, quindi, essere accolta. Una sentenza, dunque che non lascia adito a nessuna interpretazione e conferma  ancora una volta la bontà del lavoro dell’Amministrazione, il coraggio e la risolutezza mostrata dagli amministratori nel pieno della crisi rifiuti regionale e la correttezza legale dei procedimenti amministrativi adottati. “Con grande soddisfazione – dichiara il sindaco Domenico Di Giorgio –  annuncio la definizione di una vicenda paradossale, che vedeva l’avvio  di una procedura nei miei confronti e della Giunta comunale”. “È del tutto evidente che l’azione condotta dal Fiorillo, come dimostra l’esito della sentenza, è assolutamente strumentale, irresponsabile  e non rispettosa dei reali bisogni del territorio. Tengo a precisare che la scelta che questa amministrazione fece nel procedere all’avvio immediato  del sistema di raccolta differenziata sul territorio, completando l’iter già avviato, fu condotto con l’avallo degli organi straordinari, l’allora Commissario Guido Bertolaso, nell’importante mediazione del Capo dello Stato Giorgio Napolitano, ma soprattutto nell’esclusivo interesse della comunità locale, a cui premeva l’avvio immediato del servizio di raccolta differenziata. La sentenza è senza dubbio una conferma non solo della scelte fatte da questa amministrazione, ma anche nell’attuazione dei principi di trasparenza e legalità, di cui siamo profondamente convinti e ne deteniamo sul territorio l’esercizio nella gestione della cosa pubblica. Per l’opposizione una nuova sconfitta, che mostra l’incapacità della minoranza nel comprendere il valore del bene comune, le scelte fatte nell’esclusivo interesse pubblico”. “Ringrazio gli organi di giustizia contabile, e nello specifico la Corte dei Conti, per aver gestito con grande imparzialità e rispetto delle norme l’intera vicenda. Aggiungo di non aver avuto mai dubbi sull’esito della procedura avviata – conclude il sindaco Di Giorgio, poiché tutte le attività poste in essere da questa amministrazione erano e sono dirette al rispetto pieno della funzione a cui siamo stati  delegati,  il perseguimento dell’interesse generale”.