Cava de’ Tirreni: la nuova vocazione del “Vanvitelli”

Questa mattina i consiglieri provinciali Luigi Napoli e Alessandro Schillaci, il sindaco Marco Galdi, l’arch. Angelo Cavaliere, tecnico della Provincia, hanno effettuato un sopralluogo nella struttura dell’ex Agenzia Tabacchi in via Gen. Luigi Parisi. I lavori appaltati e realizzati dalla Provincia hanno messo in luce la bellezza dell’ex opificio, nato in passato con finalità monastiche e poi adattato a filanda, prima, e a tabacchificio, poi. Gli interventi di restauro conservativo integrati con importanti opere di consolidamento permetteranno una volta completati di restituire alla città e ala fruibilità pubblica una struttura di grande valore architettonico. “Abbiamo verificato l’importanza strategica di questa struttura e l’attuale mancanza di necessità che essa sia destinata ad uso scolastico- ha dichiarato il sindaco Marco Galdi- considerato il numero complessivo di aule per le scuole provinciali presenti sul territorio e, quindi, si è radicata l’idea che questa struttura possa essere utilizzata quale sede di una fondazione provinciale per la Cultura e il Folclore. L’idea è che questa fondazione sostenuta dalla Provincia, magari anche con l’adesione del Comune di Cava e degli altri Comuni interessati, possa gestire in modo unitario le manifestazioni più importanti dal punto di vista culturale e folcloristico della provincia di Salerno: ad esempio per Cava de’ Tirreni le Corti dell’Arte, la Lectura Dantis, la Disfida dei trombonieri, o per altri centri manifestazioni affermatesi nel tempo, come la principessa Costanza a Teggiano. Tutto ciò in modo da poter realizzare una promozione coordinata di tutte queste iniziative con un sostegno anche economico adeguato all’importanza delle stesse. L’idea ha già avuto una prima condivisione da parte del presidente della Provincia, on. Edmondo Cirielli, e dell’assessore al Patrimonio e Beni Culturali della Provincia di Salerno, Bellacosa. E sarà presentata nei suoi dettagli in una conferenza stampa che si terrà il 28 settembre a Palazzo Sant’Agostino, alle ore 10”. “Si è parlato tanto di Cava città della Cultura. In qualità di consigliere provinciale- ha aggiunto il vicesindaco Luigi Napoli- unitamente al collega Alessandro Schillaci, pensiamo che questa vocazione, soprattutto collegandoci al discorso “Millennio” che vivrà la città l’anno prossimo, sia la vocazione naturale di questo prestigioso contenitore. Una fondazione della Cultura e del Folklore in questo contenitore, come condiviso dal sindaco e dal nostro presidente provinciale, sarà un altro nostro fiore all’occhiello. Le scuole secondarie di II grado della città stanno ricevendo il massimo dell’attenzione da parte dell’ente provinciale con interventi di ristrutturazione capillari così come da mandato del presidente Cirielli, che hanno garantito di rispondere alle esigenze della popolazione scolastica metelliana. A questo punto una struttura come il “Vanvitelli” non può che essere utilizzata per uno scopo così alto”.