Vallo di Diano: aumentano adesioni a Futuro e Libertà

   Aumentano le adesioni a Futuro e Libertà, il movimento che fa capo al presidente della camera Gianfranco Fini e che si è costituito in coordinamento anche nel Vallo di Diano. Passa nella schiera di Fini, infatti, anche Giovanni Graziano, di San Pietro al Tanagro e dirigente di spicco della Giovane Italia comprensoriale, il movimento giovanile del Popolo della Libertà che proprio in questi giorni sta celebrando la festa nazionale a Roma.“L’adesione a Futuro e Libertà – spiega le proprie ragioni il giovane Graziano ed omonimo del presidente del Patto Territoriale – è una scelta ideale e valoriale che per quanto mi riguarda recupera le motivazioni che mi hanno sempre spinto all’impegno pubblico. Non segue affatto la logica di andare contro qualcuno anche se questo Popolo della Libertà non risponde alle aspettative di partecipazione e democraticità che avevo riposto nel progetto che originariamente avevo condiviso. Ringrazio i tanti amici del Pdl e di Giovane Italia, che per quanto mi riguarda rimangono tali, cui assicuro tutta la mia disponibilità a collaborare nell’interesse del nostro territorio a prescindere sia dai riposizionamenti sia dalle vicende nazionali, regionali e provinciali”. Altre adesioni verranno formalizzate nei prossimi giorni assicura Donato Pica, il promotore di Futuro e Libertà nel Vallo di Diano, così come emerso in una affollata riunione tenutasi giovedì scorso dove è stata analizzata la situazione politica in generale ed i riflessi che si hanno a livello locale. E’ iniziato il dibattito anche intorno al documento programmatico, già redatto in bozza, che sancirà la definitiva costituzione di Futuro e Libertà nel Vallo di Diano. Documento che verrà sottoscritto e pubblicamente presentato al massimo entro la prima decade di ottobre, in attesa del discorso che il presidente del consiglio terrà in parlamento a fine settembre e dei conseguenti risvolti sul piano politico. In quella occasione sarà prevista la presenza del capo gruppo al senato Pasquale Viespoli.