Salerno: GdF, sequestro imbarcazioni a Sapri e cisterna a Battipaglia

Il 2 settembre, un guardacoste della Sezione Operativa Navale di Salerno nel corso di una crociera di sorveglianza  a tutela degli interessi economico –finanziari dello Stato, disposta dal Reparto Operativo Aeronavale di Napoli ha eseguito una vasta operazione a tutela del demanio nel Porto di Scario, sito nel Comune di San Giovanni a Piro.I finanzieri a bordo hanno individuato, nel porto, la commissione di diffuse irregolarità in aree rilevanti per garantire la sicurezza dell’approdo o comunque di pertinenza pubblica, utilizzate, invece, in spregio della normativa e ai danni della collettività da soggetti per propria utilità personale.I militari hanno sequestrato ben 10 imbarcazioni abusivamente posizionate nello specchio acqueo antistante uno scalo riservato all’alaggio, al varo di natanti, ma soprattutto da lasciare libero al fine di fronteggiare eventuali emergenze. I sette responsabili della occupazione di specchi acquei portuali per complessivi mq. 950, tra cui il titolare di un noleggio di barche, sono stati denunciati alla magistratura di Vallo della Lucania per occupazione abusiva del demanio marittimo e inosservanza alle norme sulla sicurezza della navigazione. I predetti mezzi navali sono stati spostati ed affidati in giudiziale custodia.I finanzieri hanno poi individuato l’occupazione, parimenti abusiva di un tratto di ben 65 metri di banchina ad opera di altre tre persone, al fine di ormeggiare in modo ugualmente abusivo natanti ed imbarcazioni da diporto, da traffico, nonché l’installazione di 4 gazebo e un manufatto adibito a biglietteria.I proprietari dei natanti e delle imbarcazioni, ignari di occupare posti barca abusivi, arrivavano a pagare almeno € 50,00 al giorno per un ormeggio fuori legge.Questo ennesimo positivo risultato a tutela del demanio va ad aggiungersi alle numerose precedenti affermazioni operative della dipendente Sezione Operativa navale di Salerno, nel quadro della continua attività preventiva e repressiva in questo ambito disposta dal Reparto Operativo Aeronavale di Napoli d’intesa con il Comando Provinciale di Salerno e porterà ad ulteriori approfondimenti di natura fiscale in capo ai responsabili. Nell’ambito dei servizi di monitoraggio economico del territorio predisposti e coordinati dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno, le Fiamme Gialle della Tenenza di Battipaglia hanno effettuato un articolato intervento a contrasto delle frodi in materia di accise sugli oli minerali e la tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro. In tale ambito sono stati eseguiti diversi controlli in varie località della Piana del Sele nei confronti di ditte operanti nel settore degli autotrasporti. Al termine degli stessi, i finanzieri hanno scoperto e sottoposto a sequestro una cisterna della capacità di 15 m3 contenente oltre 5000 litri di gasolio per autotrazione, nonché una pistola erogatrice ed un conta litri, entrambi utilizzati in maniera fraudolenta. L’impianto oggetto di attività ispettiva, infatti, era utilizzato come un vero e proprio distributore stradale, pur nella più totale assenza delle autorizzazioni necessarie per l’installazione e messa in opera di tale esercizio e con l’omissione delle comunicazioni obbligatorie previste nei confronti degli enti competenti. Inoltre, l’impianto è risultato del tutto inadempiente rispetto alle più elementari norme di sicurezza. Erano, difatti, assenti gli estintori, i segnali di pericolo, la tettoia di copertura e la vasca di contenimento, lasciando così esposto ad elevati rischi tutto il personale addetto all’utilizzo della cisterna, stante la pericolosità del combustibile in essa contenuto. Al termine dell’operazione, i finanzieri hanno proceduto altresì alla denuncia a piede libero del titolare della ditta alla magistratura ed alla contestuale segnalazione dello stesso alle autorità amministrative competenti in materia.