Crisi nel fast food: la Burger King è in vendita

New York- E’ crisi per l’industria dei panini , grande rivale della Mc Donald’s , costretta con oltre 12 mila ristoranti a “chiudere i battenti”. Dopo un notevole calo negli ultimi anni tra il 2009 e il 2010, la holding che controlla Burger King ha avviato le trattative per la cessione del gruppo. A Wall Street si vocifera che sarà la società di private Equità 3G guidata dall’imprenditore  Alexandre Behring, brasiliano, a prenderne le redini. La Burger King Holdings Inc non ha ancora pubblicato le proprie stime di vendita per il 2011, ma ieri ha detto che l’alto tasso di disoccupazione negli Usa e i programmi di austerità varati in diversi paesi europei avranno un peso significativo sulle vendite. Soltanto ieri il titolo è balzato del 18% a 19,40 dollari. Una conferma questa che i mercati finanziari non solo credono che la cessione finirà per realizzarsi , ma anche che sarà la premessa di una nuova sfida con la Mc Donald’s, che rimane comunque la regina incontrastata di polpette e panini. Una settimana fa, però, il gruppo aveva annunciato un calo delle vendite e degli utili nel quarto trimestre dell’anno fiscale 2009-2010. Le vendite, aveva spiegato il presidente John Chidsey, sono scese dell’1% a 623 milioni di dollari (circa 490 milioni di euro), mentre gli utili si sono ridotti del 17% su base annua a 49 milioni di dollari. Secondo Chidsey, a influire sull’andamento dei conti sono anche gli alti tassi di disoccupazione e l’incertezza dei consumatori circa la situazione finanziaria generale, oltre a un aumento dei costi per ingredienti e confezione del prodotto.L’interesse manifestato da Alexandre Behring, che attraverso la 3G capital possiede già il 6,7% di Wendy, un altro gruppo di fast food fa pensare a una eventuale espansione della Burger King, soprattutto nell’America Latina. Behring conosce bene quel mercato e non è un mistero che l’ economia del Brasile sia in rapida crescita a dispetto della crisi internazionale.

 

Valentina Manzo