Fisciano: cantiere biblioteca universitaria, lavoratori non pagati

 Sono diversi i dipendenti della ditta CO.GE.FA. già impiegati nel cantiere della costruenda biblioteca universitaria ed interessati da procedure di licenziamento che, ad oggi, non hanno percepito TFR nonostante i tempi previsti dalla normativa siano abbondantemente scaduti. Inoltre, altri lavoratori tuttora impiegati nel cantiere vantano diverse mensilità arretrate. Le organizzazioni sindacali Fillea Cgil e Filca Cisl hanno ripetutamente invitato l’Università di Salerno a non liquidare gli stati di avanzamento dei lavori, procedendo attraverso incontri presso l’Ufficio Provinciale per l’Impiego e, in ultimo, diffidando formalmente, attraverso i propri legali,  l’Università stessa a sospendere ogni forma di pagamento in favore della ditta CO.GE.FA. In questo modo avrebbe potuto accantonare il relativo importo con vincolo di indisponibilità a garanzia del credito vantato dai lavoratori a titolo retributivo.Nonostante tutto, però, l’Università di Salerno nei giorni scorsi ha tranquillamente liquidato il saldo dello stato di avanzamento dei lavori maturato, ignorando la prassi consolidata e il DM 145/2000 che prevede di potersi sostituire all’impresa effettuando la surroga. “Ancora una volta – sottolinea Gino Adinolfi, segretario generale Fillea Cgil Salerno –  i lavoratori sono l’anello debole e più penalizzato. Infatti l’Università, a spregio di tutte le nostre richieste, ha liquidato lo stato di avanzamento dei lavori in favore della ditta, non tutelando in alcun modo, pur avendone la possibilità, gli operai”.“Quello dell’Università è un atto irresponsabile – aggiunge Nando De Blasio, segretario generale Filca Cisl Salerno –  infatti nonostante una richiesta formale firmata da un legale non è stata considerata la possibilità di salvaguardare, come previsto dalla legge, la tutela dei diritti dei lavoratori”.