Cravatta in ogni ambiente!

di Rita Occidente Lupo

Cravatta sì, cravatta no. Dal ministro Fazio, indice puntato sul capo d’abbigliamento maschile, che fa…stoffa. ma che, a sua detta, da rottamare stanziando un fondo! La cravatta continua a segnare i ritmi dell’eleganza maschile, contribuendo al tocco di classe anche grazie al nodo perfettamente assestato. Per dirla con Oscar Wilde, “ben annodata, primo passo serio nella vita”. Dai legionari romani, soliti ad indossare per motivi igienici un pezzo di stoffa annodato al collo “focale” , al re Luigi XIV, la cravatta subì metamorfosi, imponendosi come accessorio d’indiscussa eleganza. A tal punto che anche le donne, nel ‘600, ne emularono la moda. Un lungo corso che ha registrato fogge sempre diverse, accreditandosi prestigio presso notabili d’ogni rango. Ed oggi, Fazio, la vede un capo papabile portatore di germi e quindi da eliminare nei nosocomi. Già dal 2006, in Gran Bretagna, out dai nosocomi. Su tale decisione, innumerevoli perplessità: la cravatta non è l’unico accessorio maschile, che non consente d’esser frequentemente lavato. Inoltre, non giocoforza indossata la stessa a vita. In commercio, l’opportunità di sceglierne per l’acquisto molteplici, di riporle anche, se necessario, quando usurate o lise. Insomma, la cravatta, per la moda italiana, quel tocco chic del pret a porter maschile giammai rinnegabile!

Un pensiero su “Cravatta in ogni ambiente!

  1. Ho sempre creduto , fin dagli anni ‘quaranta ho avuto l’abitudine di annodarmi la cravatta , scegliendo quella più adatta per classireggiare al meglio l’assieme del vestito. Avevo quindici anni e già non sapevo farne a meno.Ora ho 78 anni e continuo a nodarla al collo con la massima attenzione. Faccio , per disgrazia, un lavoro umile, ma la cravatta non l’abbandonero mai e poi mai perchè ritengo che tale accessorio fa parte di moderazione e di rispetto verso la società che ci corconda. L’Italia ha avuto il pregio di mostrare la propria moda vestiaria, sia maschile che femminile in una maniera elegante rispettata in tutto il mondo.
    Ma oggi ci troviamo a sbarazzarci dalle nostre vecchie eleganti abitudini per seguire una moda quasi da “straccioni”: Certe volte si vedono in giro tante donne e uomini vestiti in maniera davvero vergognosa: pantaloni rattoppati per chissè quale orribile moda e vesti di strana fattura che sono ben lungi da rappresentare la nostre invidiata arte del ben vestire. Occorrerebbe, quindi , far riaffiorare i nostri ottimi gusti classici del buon vestire. saluti e bene.

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