Breda: “Nella mia Salernitana gioca solo chi lotta”

                Maurizio Grillo

Apre la conferenza stampa il responsabile della comunicazione e dello sviluppo Enzo Casciello, che dopo la presentazione di rito e dopo aver sottolineato che in questo campionato non si farà mai ricorso al silenzio stampa, apre la seduta. Presenti oltre al giornalista salernitano, il neo allenatore Roberto Breda, il ds Nicola Salerno, l’addetto stampa Massimiliano Amato e il primo acquisto stagionale, il difensore Michele Murolo. Subito la parola al tecnico, che nel frattempo ha ricevuto la sciarpa granata dal presidente del CCSC Riccardo Santoro: “Nessun dubbio nell’accettare la panchina granata, un’occasione da non perdere. Il mio obiettivo principale non è di dichiarare dove arriveremo e cosa faremo, ma creare un gruppo di calciatori, di uomini che mettono davanti a tutto l’interesse della squadra, impegnandosi partita dopo partita con la voglia di dare il massimo“. A parlare poi è il ds Salerno, che si sofferma sul momento di crisi del calcio in generale: “La crisi coinvolge tutti e noi l’abbiamo avvertita particolarmente perché veniamo da un’esperienza deprimente dello scorso campionato, che abbiamo vissuto in maniera drammatica ed ora da quelle macerie bisognerà costruire l’impalcatura. C’è una rosa di calciatori che non è da buttare via, anzi abbiamo dimostrato più volte di riuscire a giocarcela con tutte. Da questo gruppo dovrà nascere nel corso del tempo un po’ alla volta la squadra in grado di portare la Salernitana ai livelli che le competono“. A parlare di budget e di cifre il direttore generale Lo Schiavo: “Al momento abbiamo un certo budget, che però può migliorare alla luce di determinate operazioni che stiamo portando a termine. Inutileparlare di cifre, anche perché abbiamo ancora da sistemare alcuni contratti in essere. Ma sta anche alla nostra bravura, alle nostre capacità migliorare questo budget“. E a proposito di budget interviene il ds che aggiunge: “Dobbiamo abbassarlo cercando di diminuire il costo del lavoro, con calciatori che, come diceva il mister, abbiano la voglia di lottare, di guadagnarsi la pagnotta e che cerchino di dare il meglio per la Salernitana. Non promettiamo niente, al momento la squadra che va in ritiro è un cantiere e noi cercheremo di fare i ritocchi necessari per migliorarla. Abbiamo delle trattative in corso e a breve verrà qualche altro calciatore. Abbiamo un settore giovanile che sarà valutato dal mister, che è molto bravo in questo. Cercheremo coi ritocchi di fare una squadra forte, anche se al momento non posso affermare di avere una squadra che può vincere il campionato, però sono sicuro si impegnerà a dare il massimo e vedremo poi strada facendo dove potrà arrivare“. Il rapporto coi tifosi è rotto: “ I tifosi sapremo conquistarli lottando in campo e dando loro quelle soddisfazioni che si aspettano“. Ma con la squadra composta per lo più di calciatori reduci dal flop dello scorso torneo sarà difficile: “Noi abbiamo un buon gruppo – risponde Breda – e non penso che a livello di terza serie ci siano molte squadre migliori di noi. Poi quando un campionato va male, i giocatori non si esprimono al massimo, per cui i veri valori non sono venuti fuori. Quello che mi interessa è che loro sposino la mia idea, e cioè dare il massimo in ogni partita. Tutti partiranno dallo stesso livello, spetta a loro dimostrare il proprio valore e soprattutto devono essere disposti a seguirmi“.