Gagliano: “E’ vero, ho difeso con i denti la Salernitana”

In merito ad alcune notizie apparse su un quotidiano in data odierna, a tutela della mia correttezza ed onestà intellettuale, mi corre l’obbligo di rappresentare quanto verificatosi nella seduta del Consiglio Federale della FIGC di ieri. Puntualizzo immediatamente la totale diversità di situazioni fra quella di qualche anno fa, quando alla Salernitana non fu consentita l’iscrizione al campionato di serie B, e la situazione di ieri. Nella precedente occasione la Co.Vi.So.C. contestò una serie di anomalie, relative all’Irpef, all’Empals e tant’altro. Tra l’altro in quella occasione la Salernitana non produsse alcun ricorso. Per cui, in occasione delle valutazioni per l’ammissione al campionato, la stessa Co.Vi.So.C. espresse parere negativo, visto che non c’era nemmeno un minimo elemento per potersi regolare in maniera diversa. Ieri, invece, la Salernitana Calcio 1919 spa, in seguito alla richiesta di una serie di  documenti da parte della Co.Vi.So.C., ha provveduto, nei termini previsti, al pagamento di tutti gli emolumenti dovuti a tutto il 20 aprile 2010 (tesserati, lavoratori dipendenti, collaboratori addetti al settore sportivo); ha ottenuto la concessione della rateazione dei contributi Empals a tutto il maggio 2010; ha ricevuto  la concessione della rateazione del debito Iva  a tutto il 2008 e della rateazione del debito Irap a tutto il 30 giugno 2008. Tali adempimenti hanno consentito alla Co.Vi.So.C. di esprimere parere favorevole, accogliendo il ricorso della Salernitana calcio.Lo scontro tra me ed il Presidente Macalli è avvenuto in quanto io ritengo, così come è stato già abbondantemente chiarito, che il Consiglio Federale non debba entrare nel merito delle valutazioni Co.Vi.So.C., visto che di tale organo fanno parte seri e corretti professionisti, che ci hanno sempre tutelato.  Naturalmente dalla conclusione delle valutazioni si evince che tale mia tesi è condivisibile, visto che la Salernitana è stata ammessa all’unanimità. Ritengo che chi dica altro lo faccia in maniera pretestuosa ed in cattiva fede, in considerazione che quanto da me dichiarato è dimostrabile attraverso atti ufficiali. Va da sé che tale situazione è capitata con la Salernitana, ma avrei difeso qualsiasi altra società che fosse venuta a trovarsi in analoga condizione, dato che, da sempre, ho amato tutelare chi rispetta le leggi e, quindi, non ho mai pensato di favorire o sfavorire alcuno con atteggiamenti che, di certo, non mi appartengono. Per cui, rimando al mittente squallide considerazioni apparse su qualche organo di stampa nella giornata odierna. E concludo esprimendo la mia soddisfazione per l’ammissione di altre due società salernitane, la Cavese e la Paganese.