Guerra Bosnia-Erzegovina: dimenticata?

di Rita Occidente Lupo

Una delle pagine più fosche della storia contemporanea, vergata 1992: la guerra in Bosnia. Un’indipendenza transitata per un vero e proprio eccidio senza distinzione di colpi. Un Paese, all’interno dei Balcani, con l’assediata capitale Sarajevo. Additato come esempio di mosaico etnico pacifista, in quanto le diverse razze, ben amalgamate, senza discriminazioni. Ben presto, un focolaio belligerante, sterminante circa 10.000 vite umane. Le truppe serbo- bosniache, al comando del feroce Mladic, killer di  musulmani, senza pietà. La ferocia, armata dai Serbi, paragonata alla furia tedesca del secondo conflitto mondiale. Senza lasciar spuntare erba al proprio passaggio, stupri e violenze crocifiggenti donne, anche consacrate. Per i minori, insufficienti le strutture sanitarie, mal fornite di materiale sterile e di quant’altro potesse attutire i drammi prima dell’odio e poi dei corpi martoriati dai cecchini. “Non si trova cioccolata” messaggio epistolare lanciato dai bimbi slavi nel mondo, attraverso una pubblicazione che rese vivido l’orrore, vissuto con occhi vitrei sulla soglia della propria casa. Col vicino killer! In questi giorni, in tanti a spostarsi anche verso mete religiose lontane: Medjugorie, a Sarajevo, focolaio mariano dagli anni ’80. La sua voce, tuttora, attraverso i veggenti, non si spegne!

 

Un pensiero su “Guerra Bosnia-Erzegovina: dimenticata?

  1. Gentilissima Direttrice di “Dentro Salerno” Dottoressa Rita Occidente Lupo,
    Questi Suo intervento editoriale mi fa ricordare che, nel recente passato, anch’io volli, con infinita modestia, partecipare ai tristi accadimenti Slavi con una mia poesia, fra l’altro premiata, che quì riporto.:

    SARAYEVO
    (1993)
    Mercato pien d’orrori e di barbarie,
    rissa tra gente, un tempo affratellata;
    pioggia di bombe, frammenti di granata;
    discordie fratricidie e sanguinarie.

    Tetra loquela s’ode sulla Terra,
    a Sud del Mondo, fino a Sarayevo.
    Invece al Nord si ciancia:- Io non sapevo
    di tanta crudeltà e ignobil guerra-.

    No, amici miei, non datevi ai bagordi!
    Pensate alle sevizie, a chi è percosso;
    ai vinti offesi fino giù ai precordi

    dell’alma, al plebe sgomentato e scosso;
    ai bimbi erranti, immersi nei ricordi;
    l’oltraggio al Musulmano e all’Ortodosso.
    Alfredo Varriale

    P.S. Mi scuso con la eccellente Direttrice, e la ringrazio per lo spazio che mi concede disinteressatamente, però sono infinitamente rattristrato di non essere stato più in grado di imbattermi , da oltre quindici giorni, con personaggi illustri, preparati culturalmente e con un immane senso di sociabilità e di immane affetto verso visitatori come me che si arrampicano , con difficoltà cultarale pur di dare il proprio onesto contribbuto esperianzale.
    Le ripeto,mi sento un po’ rattristato e mi appello alla Sua illuminata autorevolezza di far riapparire su questo meraviglio giornale, dove hanno contribbuito tante eccellenti firme, di incoraggiarle a continuare a dare la loro molto valida collaborazione.
    Come Le dicevo in un mio recente intervento, negli ultimi tempi non riesco più ad inserirmi con un mio modesto commento perchè il Suo giornale, negli ultimi tempi è eccessivamente intasato da intrventi polici che io sono in grado di commentare , quanto meno , non voglio interferire . Ovviamente il Giornale è Suo ed è padrona di gestirlo come meglio le aggrada.
    Nel chiederLe scusa per questo inusitato intervento, Le porgo gli auguri di sempre felici successi. Auguri!

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