Ferrovie: Iannaccone, nel mezzogiorno situazione disastrosa
‘I collegamenti ferroviari del Sud versano in una situazione totalmente deficitaria: infrastrutture inadeguate, obsolescenza dei binari con una conseguente carenza di collegamenti per i pendolari, per gli studenti e per chiunque debba muoversi da nord verso sud e viceversa; se si pensa che solo l’8 per cento della rete ferroviaria “Alta Velocità” si trova nel meridione, ci troviamo dinanzi ad un autentico disastro.’ Lo ha dichiarato in Aula, alla Camera, Arturo Iannaccone, segretario Nazionale di Noi Sud, intervenendo durante il dibattito sulle mozioni volte al sostegno e al rilancio del settore del trasporto ferroviario. ‘E’ una situazione – ha spiegato Iannaccone – che si aggiunge al catastrofico stato nel quale versano anche i collegamenti autostradali: percorrere la Salerno-Reggio Calabria e’ diventato un’odissea inenarrabile. Uno stato di fatto che si contrappone allo sviluppo del territorio e all’economia del Mezzogiorno, gia’ abbondantemente mortificata dalla crisi economica. Quanti sono gli imprenditori che si arrendono dinanzi ad una realta’ tanto difficile, decidendo di non investire nella propria terra d’origine? Quanti sono gli investitori di altre zone del Paese, che dopo un sopralluogo, hanno stabilito l’inopportunita’ di impiantare una produzione in Calabria o in Sicilia?’ ‘A tal proposito – ha aggiunto -, ci chiediamo a distanza di due anni, che fine abbia fatto il piano per il sud. Il nostro gruppo, d’ora in poi, ogni qualvolta si rendera’ necessario, presentera’ mozioni autonome con l’obiettivo di porre all’attenzione dell’Aula le ragioni del Sud e il dramma che il Mezzogiorno vive quotidianamente. Vogliamo cosi’ sottolineare la necessita’ di varare un piano straordinario di misure che – ha concluso Iannaccone – puntino definitivamente al superamento del divario che separa il sud dal resto del Paese.”