Cava de’ Tirreni: Sorrentino “Prefabbricati, passi indietro!”

In soli cinque mesi, dalle dimissioni del Sindaco Gravagnuolo ad oggi, a Cava si stanno facendo enormi passi indietro sulla questione abitativa, con riferimento in modo particolare al piano per la dismissione delle baracche.Innanzitutto perché alla nuova amministrazione Galdi manca una organizzazione di base e una chiarezza su quello che è il programma di dismissione dei prefabbricati. L’amministrazione sembra parlare diversi linguaggi, a seconda di chi partecipa alle riunioni con gli interessati o a quelle dell’Osservatorio per la Casa. Ognuno nelle riunioni la pensa differentemente. Sono i rappresentanti dei residenti nei prefabbricati che, con coraggio, cercano attraverso gli atti di fare uscire fuori una linea per lo smantellamento dei prefabbricati. Si è diffusa per questo tra le famiglie abitanti nei prefabbricati una certa sfiducia, quasi di rassegnazione. Né appare apprezzabile la decisione del Sindaco di tenere riunioni nelle aree dei prefabbricati, ma  solo con singole persone, mai collettivamente, quando poi il problema casa è di tutti. Ciò lascia aperto il sospetto che il Sindaco voglia stabilire rapporti personali di sudditanza clientelare delle persone che incontra con lui, piuttosto che riconoscere un diritto collettivo. Lo stesso osservatorio casa sembra essere diventato un organo politico, dove si stabiliscono linee di demarcazione tra “amici” e nemici” e sta man mano perdendo la sua finalità volta a risolvere i problemi di tutti. L’Amministrazione si è attribuita il merito di aver aperto una possibilità per il reinserimento in graduatoria di coloro che ne erano stati esclusi per errori formali nella presentazione dell’istanza. Ma questi hanno ricevuto l’aiuto e l’assistenza grazie solo ai sindacati di categoria. E’mancato per questo un piano attraverso il Comune e con i legali delle associazioni dei consumatori, come era stato annunciato pubblicamente dal Sindaco. La gente comincia ad essere esasperata, i lavori procedono a rilento, l’estate incalza e non vedono prospettive. Nelle sue Linee Programmatiche di Governo (del. G.C. n. 189/10, pag. 13) il Sindaco dichiara testualmente di “Impegnarsi entro la fine della legislatura a demolire tutti i prefabbricati leggeri ancora scandalosamente insistenti sul territorio comunale”. Non gli viene in mente che il vero scandalo è di darsi come scadenza il 2015? Sì, la gente dei prefabbricati non ce la fa più, vuole conoscere i piano di mobilità e lo stato del finanziamento regionale, viste le insistenti che si susseguono e che fanno pensare al peggio. Conoscere e sapere è una esigenza primaria per chi da trent’anni sta nei container.Ora la gente si augura che non ci sia sul problema una speculazione o una gestione politica  clientelare . Qualcuno esasperato già pensa di mettere in atto azioni eclatanti e tragiche, noi, come in passato, saremo vicini a loro per evitare tragedie nella tragedia.

Sabatino Sorrentino

Consigliere Comunale