Eboli: Nuovo Psi, allarme litorale

«Cattiva gestione e mancanza di controllo minano le nostre coste». Con un’interrogazione al presidente del Consiglio Comunale e al Sindaco di Eboli, il consigliere del Nuovo Psi, Santo Venerando Fido, ha denunciato la presenza di fenomeni di degrado lungo gli otto chilometri di fascia costiera ebolitana. Prostituzione, incuria, mancanza di strutture e di servizi ai cittadini sono i temi di cui si chiede conto all’amministrazione all’interno del documento. “Abbiamo preso atto, lo facciamo ogni giorno, delle condizioni di disagio alle quali è relegato il nostro litorale. Lo constatiamo nelle difficoltà affrontate dai gestori degli stabilimenti, nelle lamentele di un’utenza alle prese con situazioni tutt’altro che piacevoli”. Il consigliere, quindi, svolge quanto formalmente inserito nell’interrogazione: “In premessa ricordiamo come la stagione balneare 2010 sia iniziata non sotto i migliori auspici. Sono state e sono tante le difficoltà per i gestori degli stabilimenti, non ultima la vicenda dei sequestri operati dalla Guardia Forestale e causati (a quanto ne sappiamo) anche dall’inavvedutezza dell’amministrazione comunale che ha rilasciato permessi senza attendere o spingere perché la Regione consegnasse il proprio fondamentale parere. Dopo di ciò passiamo alle mancanze. In primo luogo balza agli occhi la mancanza del servizio salvataggio. Un governo che abbia a cuore il bene dei propri cittadini è chiamato a fare scelte, a preferire servizi piuttosto che altri. In tal senso non ci sembra che il servizio di salvataggio sia secondario; specie se, come spesso gridato ai quattro venti, l’amministrazione parla di sviluppo della fascia costiera e del turismo balneare”. Quella di Eboli resta una costa “non aperta a tutti. Basti pensare alla mancanza di strutture all’interno del Sea Village comunale”. Quindi Fido passa ai parcheggi. “Sono malgestiti, senza custodia. Si fa un uso arbitrario degli spartifuoco che hanno perso la loro funzione per diventare aree a parcheggio o aree di prostituzione”. In particolare “le aree spartifuoco  tra gl istabilimenti Made in Italy e B38  sono frequentate in ogni ora del giorno da prostitute che oltre a commettere sistematicamente un illecito, ledono l’immagine dei lidi e ancor di più sono uno spettacolo squallido ed  immorale, per tutti i bambini che frequentano tali lidi, nonché per gli utenti della colonia estiva”. Per questo “chiedo all’amministrazione comunale quali provvedimenti intende prendere per debellare il fenomeno della prostituzione lungo lo spartifuoco anzidetto e come intende controllare le aree a parcheggio per evitare illeciti”.

 

Santo Venerando Fido
Consigliere Nuovo PSi