Salerno: Cirielli “Destinatario delle mie critiche il deluchismo e non Villani”

“I guasti amministrativi riscontrati nelle precedenti gestioni della  Provincia sono frutto delle proiezioni del “deluchismo” su Palazzo San’Agostino”. Lo ribadisce il Presidente della Provincia, On. Edmondo Cirielli, precisando che le sue contestazioni esternate nel corso della Conferenza Stampa di Sabato 3 luglio erano rivolte al sistema instaurato dal PD negli enti locali. “Il destinatario delle mie critiche – spiega – non era certamente Angelo Villani (sarebbe troppo comodo per il centro-sinistra e per il Sindaco di Salerno) come maliziosamente ha voluto titolare qualche giornale che, per rendere un servizio a De Luca, ha preferito al racconto dell’oggettività dei fatti, ricorrere finanche alla distorsione di dati numerici”. Inoltre, il Presidente precisa: “i fatti e le erronee procedure contabili riferiti nella Conferenza Stampa, per spiegare il lavoro svolto dall’apposita commissione, sono attribuibili a responsabilità specifiche dei funzionari addetti e non certo al Presidente Villani”. In particolare l’On. Cirielli sottolinea di avere evidenziato nelle sue dichiarazioni il ruolo svolto dal PD  negli ultimi quindici anni a Palazzo Sant’Agostino. “Ribadisco – afferma – il mio giudizio negativo sul sistema instaurato. Nella conduzione della precedente Giunta l’emissario del PD – riferisce – era Michele Figliulo, segretario provinciale, che ha operato a Palazzo Sant’Agostino come “longa manus” di De Luca, rivestendo la carica di consulente, ampiamente ed immoralmente remunerato, dato il suo ruolo politico”. Per quanto concerne l’operatività della nuova Amministrazione in materia di opere pubbliche, l’On. Cirielli contesta l’imprecisione con cui alcuni organi di informazione hanno riferito i dati relativi alla situazione delle risorse non spese. “L’argomento che fa notizia – specifica – è il disastro burocratico ereditato che ha fermato lavori e progetti a causa di procedure sbagliate che siamo riusciti a sbloccare. Altro  che tre milioni spesi su 50 disponibili. Ne abbiamo spesi circa 5 per interventi straordinari e di urgenza e programmato oltre dieci per l’annualità 2010”. Inoltre, sono stati sbloccati,  oltre alla variante alla statale 18, nell’Agro: Via di Fuga Castel S. Giorgio (3 mln): rifatto progetto perché mancavano tutti i pareri richiesti dalla normativa; Sistema viario PIP Taurana ( 2 mln): i lavori sono partiti ad ottobre 2009; I° Lotto Vallo-Atena (4,5 mln): lavori partiti a marzo 2010 – ritardo dovuto per mancata verifica anomalia delle offerte presentate; Collegamento autostrade SA-RC/Aeroporto (2,5 mln): lavori partiti a maggio 2010; ritardo dovuto mancata verifica anomalia offerte presentate; Viabilità IKEA (4, 4 mln): in corso pubblicazione bando; ritardo dovuto a mancata approvazione varianti urbanistiche; Pisciottana (13 mln): mancanza nulla-osta paesaggistico e per II° tratto si è dovuto rielaborare il progetto; Agropoli-Capaccio Area Industriale (2 mln): lavori iniziati a settembre 2009; Fondovalle (20 mln): lavori fermi per inadempimento ditta appaltatrice; si è dovuto procedere a risoluzione contratto e all’affidamento lavori alla seconda ditta classificata. Per un totale di 51.400.000€.