Baronissi: PD, Rocco sottolinea grave situazione politica

Alla luce degli ultimi eventi che hanno caratterizzato, in negativo, la vita politica di Baronissi – ovvero la sentenza di condanna in appello emessa nei confronti del presidente del consiglio Giovanni Landi e il cambio di casacca di molti consiglieri – il capogruppo consiliare del Pd, Antonio Rocco, nel corso del consiglio comunale tenutosi lunedì scorso, è intervenuto in aula sottolineando la gravità della situazione. Di seguito, alcuni stralci dell’intervento: “Ritornando all’argomento principale  mi preme sottolineare che non è pensabile continuare ad avere tra i propri iscritti gente che gioca su due tavoli, mele marce per intenderci, gente che si lascia dirigere da una regia a dir poco faziosa. gente che si lascia guidare senza un minimo di ritegno. cari cittadini, non tutti i mali vengono per nuocere. questi signori bene hanno fatto a prendere le distanze dal partito democratico. Devo dire che il partito sta procedendo in questa fase ad una operazione di alto profilo morale e politico. Sta cioè liberando il proprio organismo dalle tossine, dalla presenza di personaggi, che, alla luce dei fatti hanno dimostrato di avere come unico riferimento della propria azione politica i propri interessi personali. Tale operazione ha riscosso risultati immediati: un risultato elettorale nelle scorse elezioni regionali storico per Baronissi che ha proiettato il partito democratico oltre il 37% di consensi con più di 3000 voti; la costituzione per la prima volta del gruppo consiliare del partito democratico; un fermento ed un entusiasmo attorno al partito democratico di Baronissi rinnovato e che ha fatto registrare in proiezione dell’imminente congresso locale centinaia di tesserati tra cui moltissimi giovani alla loro prima esperienza; la costituzione sul territorio della sezione dei giovani democratici che sabato scorso hanno eletto, in un congresso democratico, i loro organismi dirigenti ed hanno già raggiunto in pochi giorni 40 iscrizioni. Entusiasmo questo che si e’ potuto toccare con mano in occasione del dibattito pubblico tenutosi il 27 maggio in un noto locale di Baronissi organizzato dal partito democratico e con la presenza tra gli altri dell’on. De Luca che ha fatto registrare la presenza di oltre 500 persone che hanno testimoniato tutta la loro indignazione per lo scempio delle regole democratiche avvenuto a Baronissi. Devo altresì confermare, per chiudere il quadro, che non vorrei essere invece nei panni di un iscritto e militante del Pdl di Baronissi e più in generale della provincia di Salerno dove pare prevalere la regola di una misera compra vendita di personaggi in cerca di autore talchè ci si ritrova con un partito il Pdl imbottito di transfughi e alla ricerca della poltrona perduta. questo e’ quanto succede all’interno del nostro partito, sicchè risponderemo con i fatti alle farneticazioni fatte dal consigliere Esposito. Credo di poter riassumere il mio pensiero citando una frase di un noto statista: Quando si dice la verità, non bisogna dolersi di averla detta. La verità è sempre illuminante. Ci aiuta ad essere coraggiosi’. Quest’uomo, era Aldo Moro”.

         

dr.  Antonio Rocco