Amalfi: “Festa delle Repubbliche Marinare” dell’Ept “Barocco e…non solo”

Con gli ultimi due giorni di celebrazioni per “La Festa delle Antiche Repubbliche Marinare” cala il sipario su “Barocco e…non solo” – Primavera 2010 evento ideato e realizzato dall’EPT di Salerno ed inserito nell’ambito della programmazione regionale Eventi 2009/2010 “Le Quattro Stagioni”. Il viaggio, partito la settimana scorsa da Paestum con la suggestiva Alba dei Tempi ed approdato ad Amalfi con il primo week-end dedicato alla “Festa”, si conclude tra domani, venerdì 4 giugno, e sabato 5 ad Amalfi con un omaggio alle città di Genova, Venezia e Pisa. L’obiettivo della due giorni si riconferma quello di legare insieme arte, cultura e storia delle quattro città, avviando fra loro una collaborazione fattiva già suggellata, la scorsa domenica, con la Cerimonia di Consegna delle Chiavi per stringere Amalfi, Genova, Pisa e Venezia in un “patto di solidarietà esclusivo” che prevede, tra le altre cose, agevolazioni turistiche per i cittadini dei capoluoghi coinvolti. Si ri-comincia dunque domani mattina (venerdì 4 – ore 11) con il Corteo Storico degli Sbandieratori Città de la Cava “Li quattro Distretti” mentre in serata prenderanno il via i festeggiamenti in onore di Genova. Il tributo alla città ed ad uno dei suoi massimi rappresentanti artistici terrà banco con la perfomance dei “Passaggi di Tempo” (piazza Duomo – ore 21)  fondati dal cantante Romolo Carloni all’esclusivo scopo di rendere omaggio e perpetuare l’arte di Fabrizio De Andrè, considerato ormai da tutti come uno dei più grandi poeti italiani del ‘900. In concerto un ensemble di nove raffinati musicisti, molti dei quali polistrumentisti, che, uniti alla timbrica vocale del cantante, straordinariamente vicina a quella del compianto cantautore, regalano uno spettacolo estremamente suggestivo. La singolare apertura alle sonorità e agli stili più diversi del cantautore fungerà da ispirazione per i Passaggi di Tempo che proporranno, con arrangiamenti diversissimi, i suoi brani più celebri come “La Ballata Del Michè” o “Don Raffaè”, “Geordie”, fino ad approdare al pop raffinato di “La Canzone di Marinella”, “Dolcenera” e “Anime Salve”. Per celebrare la città lagunare invece, sabato pomeriggio (ore 17), tra le viuzze e le piazze della perla costiera si svolgerà la sfilata delle maschere veneziane con l’esibizione delle ballerine di Pina Testa nella coreografia “Casanova”, minuetto danzato che ripercorre in punta di piedi la storia del leggendario scrittore e seduttore veneziano. Con spirito libero e festoso si andrà alla scoperta dei piaceri del gusto e delle tradizioni di questa terra: mentre i Pistonieri “S. Maria del Rovo” di Cava dei Tirreni saranno impegnati in una parata di movimenti d’insieme di grande effetto tra suoni di chiarine, rulli di tamburi e spari di pistoni, caratteristici punti ristoro delizieranno visitatori e turisti offrendo loro un “sorso” della tradizione enogastronomica della città. Alle 19 la Basilica del Crocifisso ospiterà il Concerto dell’Orchestra Accademia di San Giorgio Fondazione Cini – Venezia diretta dal Maestro Alessandro Tortato. L’esibizione si aprirà con l’Omaggio a Giovanni Battista Pergolesi per il 300° anniversario della nascita e proseguirà con due momenti dedicati ad Antonio Vivaldi; in chiusura l’Adagio dal Concierto de Aranjuez di Joaquin Rodrigo e la Sinfonia n.29 in la maggiore di Wolfang Amadeus Mozart. I riflettori sulla “Festa” si spegneranno nella serata di sabato con un particolare tributo in onore di Pisa, festeggiata con la consegna del Premio Tarì 2010. Il prestigioso riconoscimento, dedicato ad una personalità del mondo culturale, istituzionale, imprenditoriale che abbia contribuito con il proprio impegno a promuovere l’immagine delle Quattro Repubbliche Marinare in tutto il mondo, sarà destinato quest’anno proprio ad un nativo della provincia toscana. Dopo il grande violinista Salvatore Accardo ed I Solisti Veneti con il Maestro Claudio Scimone, la terza edizione ha deciso di premiare Sabatino Marchione per una duplice motivazione: quale rappresentante della Repubblica Marinara di Pisa per le sue origini (è nato nel Comune di Cascina), e per il suo costante e regolare impegno nel territorio amalfitano e nella provincia di Salerno attraverso il lavoro svolto nella carica di Prefetto.