Salerno: “Impresa sociale e legalità al Sud”di Iorio all’Einaudi

Presentato stasera il libro di Pasquale Iorio “Impresa sociale, innovazione e legalità Il Sud che resiste” presso la Libreria Punto Einaudi –C.so V. Emanuele ,94 Piazzetta Barracano. Accanto all’autore, il  Sen. Gianni Iuliano, già V. Presidente della Provincia di Salerno con delega all’innovazione tecnologica, Orlando Vitolo, AIF Campania e Piero Lucia, Storico e saggista. I saggi raccolti nel volume si snodano intorno a un tema di grande attualità: il ruolo decisivo dell’impresa sociale per contrastare ed «affamare» la criminalità grazie ad una politica di sviluppo locale e di coesione sociale. Il deficit del «capitale sociale» nel Sud determina infatti una frattura tra società civile e istituzioni, che spesso alimenta un humus favorevole al consenso sociale (soprattutto tra i giovani e le persone più deboli nel mercato del lavoro) intorno alla delinquenza organizzata, come avviene in alcune zone del casertano e dell’hinterland napoletano. Viene quindi analizzato dettagliatamente il nesso tra sviluppo locale e innovazione, evidenziando in particolare in che modo il rapporto virtuoso tra ricerca scientifica e impresa, rappresentato dal trasferimento tecnologico, possa generare nuove competenze e capacità produttive in settori industriali avanzati, in grado di affermarsi e competere sul mercato globale. Il rapporto tra cultura della legalità e partecipazione responsabile, infine, è messo a fuoco anche attraverso esperienze concrete e testimonianze significative di buone pratiche di imprese sociali fondate sull’etica del lavoro e della cittadinanza attiva.Pasquale Iorio, laureato in Scienze Politiche, dirigente della CGIL Campania, è componente dell’OBR Campania, l’organismo bilaterale per la gestione dei fondi interprofessionali, componente del Comitato regionale EdA (Educazione degli adulti), del Comitato regionale IFTS (Formazione Integrata Tecnica e Superiore). Giornalista pubblicista ed esperto di sviluppo locale e innovazione (Vice Presidente Aislo). Il testo offre numerosi spunti di riflessione, sull’attuale momento storico in cui versa il Sud. “Un libro che offre ampio spazio-ha dichiarato Iuliano- al dibattito, partendo dal filo conduttore che attiene la necessità di rifare un’analisi che varia nel nostro Mezzogiorno, per uno sviluppo con occasioni sprecate. Arduo fare impresa, laddove la criminalità non allenta la guardia. La legalità è il tema preponderante di cui deve riappropriarsi la Sinistra,  nel rispetto delle regole civiche. Essendo carenti di materie prime, solo l’innovazione può costituire un volano di rilancio”. “L’idea del testo- ha concluso Iorio- casuale, dopo aver scritto altri testi, nel cuore di un cammino sindacale. Un testo, il mio, per rispondere a delle esigenze che avvertivo, d’andare oltre la Gomorra di Saviano, che ha denudato la criminalità casertana, anche con qualche esaperazione. Il mio, un input su dettato di don Ciotti ed Epifani, nella constatazione che fare impresa al Sud, oggi, davvero…un’impresa!”