Ma a che servono i boschi?

Salvatore Ganci

Ma è possibile che le notizie più gustose passino veloci come una vampa? Ma sì che gli ingredienti ci sono tutti: il gusto, tanta suspence, la vampa e … il legno. E qui scatta la notizia gustosa: il buon gusto della “Napoletana” o di una “Quattro Stagioni” si esalta nel forno a cupola dove la vampa aderisce alla parete concava del forno creando sapienti bruciacchiature nella pasta allargata a dovere e arde la legna … Di faggio o di castagno? Ma no, il più delle volte è legno pregiato (a volte intarsiato a mano): 4000 Euro tondi tondi. Più o meno il costo di una bara di classe intermedia, tanto per avere un ordine di grandezza medio. Bare “dismesse” per cui perché non riciclare? L’idea è ottima e non fa una grinza! E così accanto alla Margherita e al “Calzone con wurstel” suggerirei al pizzaiolo la “pizza Mortisia” o “la pizza becchina”. E’ certo che ci vuole una fantasia  davvero irrefrenabile e mia moglie, esperta di horror” mi dice che neppure Dario Argento ci è arrivato nei suoi film e neppure  Lamberto Bava e nemmeno John Carpenter nei peggiori “splatters” orrorifici … Grazie fantasiosi pizzaioli … se l’arte del riciclo fosse diffusa anche a livello di raccolta differenziata, l’Italia non avrebbe roghi di immondizia, avrebbe boschi rigogliosi e non avrebbe neppure un mozzicone per terra.