Vita di Missione: i giorni non si scavalcano

 Padre Oliviero Ferro

 

I giorni vengono uno dopo l’altro ed è una fortuna che sia così. Ogni giorno,ogni minuto,uno dopo l’altro, vanno vissuti pienamente con il loro carico di gioie, di fatiche e di difficoltà. In Africa,vicino a questo proverbio ce ne sono altri due che spiegano la medesima idea. Eccoli.Il primo dice “pole pole ndiyo mwendo”,cioè “piano piano è il modo di andare”. E l’altro “haraka haraka haina baraka”, che vuol dire “la troppa fretta non è benedetta”.Siamo in un civiltà che vuole le cose subito,in fretta; si vogliono avere i risultati immediatamente. Se qualcosa non produce,viene messa in disparte. Così anche nei rapporti personali, se non vedo un interesse immediato,cambio. Mi dimentico che le cose si dovrebbero ottenere “con il sudore della fronte” e non con delle amicizie più o meno chiare. A volte o spesso,siamo proiettati al domani,dimenticando di vivere bene il presente. Per questo,forse,siamo scontenti di tutto e di tutti. Non siamo nel presente e vorremmo essere già nel futuro. Insomma siamo da nessuna parte. Già ce lo diceva Gesù “è sufficiente la difficoltà di ogni giorno”. Affrontiamo la vita giorno dopo giorno. Anche se non sempre vediamo chiaro nel nostro futuro,almeno cerchiamo di vedere chiaro nel nostro presente. Dio ci dà una mano per viver e vincere le difficoltà. Al domani,ci penseremo domani. Tutto questo ci richiede un po’ di calma e di pazienza,insomma un po’ di saggezza che non sempre abbiamo nel nostro cuore.