Salerno: ultimo week end con la fiera del “Crocifisso Ritrovato”

Sabato 1 e domenica 2 maggio, secondo ed ultimo appuntamento con la “Fiera del Crocifisso ritrovato”. Salerno vivrà una vera e propria festa medievale; con lo slogan “Storia e magia” tutto il centro storico sarà interessato dall’esibizione di 150 artisti di strada: menestrelli, giocolieri, giullari, cantastorie, statue viventi, funamboli, trampolieri, fachiri mangiafuoco, messeri e dame in abiti d’epoca. In particolare piazza Abate Conforti sarà trasformata in un mercato dell’anno Mille. Dopo la grande esibizione del gruppo storico medievale Monteriggioni di Siena è in arrivo un altro gruppo di rilievo internazionale, specializzato nelle rievocazioni medievali: la Compagnia del Sipario Medievale, che proporrà gli scenari del viaggio della seta dal lontano Oriente all’Italia, tra mercanti, artigiani e la ricostruzione di una filanda del tempo con veri bachi da seta. Il pubblico rivivrà quindi la “il viaggio della Seta dal lontano oriente ai nostri mercati medievali”. Completeranno il quadro medievale, tutto in abiti d’epoca, i banchi del: Maniscalco, vasaio con tornio, i cordàri, pergamena animale, la zecca con fusione del metallo e battitura delle monete, rettilaio, fabbro, cereria, tornio per legno, filatura della lana, telai, tombolo, filè, scultore della pietra, scultore del legno, affreschi, amanuense, cartaio, lettura dei tarocchi, orafo, scalpellino, cardatura, la pietra focaia, la maglia di ferro, pittore, decoratore, erbari, terrecotte, ceramiche, perle, sapone. Si ricostruirà un mercato medievale, tra commercianti e villici, uomini d’armi, cavalieri e saltimbanchi, tutti insieme ad evocare sogni d’altri tempi. Il tutto mentre cantastorie e giullari racconteranno dal vivo i fatti mirabili, pronti a da incantare il pubblico dei bambini e degli adulti. Alle 18.30 lo spettacolo dei rapaci di Federico II in volo. Prima del tramonto I falconieri di Melfi, seguendo l’antica arte di Federico II di ammaestramento degli sparvieri del cielo, lanceranno liberi in volo una decina di rapaci, tra falchi, poiane, aquile e perfino il Girfalco, dal piumaggio bianco con macchie nere, amato da re Manfredi, un rapace capace di raggiungere in picchiata la velocità di 280 km all’ora. Lo spettacolo è in programma in piazza Abate Conforti alle 18.30, sia sabato 1 che domenica 2 maggio. I rapaci, che per la loro capacità di interazione con l’uomo sono utilizzati persino per la sicurezza degli aeroporti (in quanto allontanano gli uccelli pericolosi per gli aerei) non vengono sottoposti a nessun maltrattamento e sono anzi curatissimi, secondo un’arte difficilissima che si tramanda da secoli e che richiede anni di lavoro e attenzioni quotidiane. Dal vivo canti e musiche con strumenti dell’anno mille.Reduce da tournee in mezza Europa, l’ensemble “La Symphonia Medievale”, proporrà dal vivo per le strade di Salerno un repertorio che attinge a canti in lingua latina del 1200, in lingua occitana, provenzale, aragonese, sefardita, galena e canti della tradizione trobatorica e così detta “celtica”. Il tutto in costumi d’epoca, creati dalla sartoria del Calendimaggio di Assisi. Tutti gli strumenti musicali sono della tradizione medievale e rinascimentale come: viella, ghironda, cornamuse, cromorno, bombarde, tarota, gralla, liuto medievale ed arabo, flauti doppi, tamburi, e percussioni, ricostruiti per noi dai più abili liutai italiani ed europei. Ma la festa interessa tutta la parte antica di Salerno. Oltre 30 i siti del centro storico interessati, 80 stand, artigianato, degustazioni, prodotti tipici. Poi migliaia di piante, aiuole e fiori, con il ritorno della “mascotte arborea” della Fiera, il fiore della Calendula: la piantina simbolo della gloriosa e millenaria Scuola Medica Salernitana, sarà disponibile in centinaia di esemplari e farà bella mostra di sé un po’ ovunque. La Fiera del Crocifisso ritrovato, che giunge quest’anno alla sua ottava edizione, è organizzata dalla Bottega S. Lazzaro con il Comune di Salerno. La direzione artistica è di Andrea Carraro, quella organizzativa di Giuseppe Natella. L’evento è realizzato in collaborazione con: Provincia di Salerno, Camera di Commercio, Ept, Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana, Confesercenti, Coldiretti, Casartigiani, Claai, Confartigianato e Cna.

Piazza Duomo, Portanova e S. Agostino in fiore. Saranno migliaia le piantine e i fiori che arricchiranno il centro storico, trasformandolo in un ridente e verdeggiante borgo medievale. In piazza Portanova, l’ingresso ideale della fiera, ci sarà un primo tripudio floreale allestito dalla Coldiretti che ripeterà l’esperimento verde in piazza S. Agostino. In piazza Tempio di Pomona la Coldiretti proporrà altri allestimenti floreali e tecniche di arredo urbano con piante pensili e sculture arboree che trasformeranno il cuore della città in un giardino in fiore. La Cia proporrà i suoi stand verdi in piazza Alfano I.

Mercatino in via Masuccio Salernitano. Via Masuccio Salernitano, che anche nel nome rinvia ai fasti della Salerno medievale, si potrà finalmente percorrere per intero ammirando oltre trenta stand di artigianato e prodotti del salernitano. Degustazioni. Tante le possibilità di assaggi e degustazioni, per dare spazio alla tradizione ed alla storia a tavola. In Largo Dogana Regia “’o cuoppo fritt”, caratteristico cono di carta assorbente con la frittura di paranza calda. Poi zeppole, dolci della festa, e nel Giardino della Minerva “Le tisane del Selvatico” preparate con le erbe officinali. A piazza Tempio di Pomona i prodotti di eccellenza della flotta tonniera salernitana. A villa Avenia, degustazione di vino e olio prodotti sui terrazzamenti panoramici e visite guidate ai giardini ed alle vigne pensili dell’antica dimora. Animazione: il medioevo come gioco. “giocando con barliario” animazione per bambini a cura di “Briciole in Festa” di Livia Scelza. Artisti di strada in tutta la città: statue viventi, clown, menestrelli, saltimbanchi, giocolieri, trampolieri, mangiafuoco, giullari, cantastorie. Visite guidate: i salernitani riscopriranno il sentiero verso il castello. “Il cammino dei Principi” , itinerario guidato. Partenza dal giardino della Minerva salendo il Plaium Montis e percorrendo l’itinerario che si snoda a ridosso delle mura medievali che circondano il parco, si giungerà al castello d’Arechi. Giardino della Minerva, 24 aprile e 1 maggio ore 10:30 “Il sentiero di Arechi”, itinerario guidato lungo il Monte Bonadies. Ogni 20 minuti, nei giorni della Fiera dal Duomo di Salerno partenze in ape calessino, visita al Giardino della Minerva. IL MUSEO PAPI ED IL MUSEO VIRTUALE DELLA SCUOLA MEDICA. In occasione della Fiera del Crocifisso apertura straordinaria e continuata di due teche museali che offrono uno spaccato della medicina e della scuola medica che tanto hanno reso famosa Salerno nel mondo in epoca medievale: Palazzo Galdieri, Museo Roberto Papi dal 24 aprile al 2 maggio ore 9-13 / 15:30-19: itinerari storico artistici a cura della Fondazione Scuola Medica Salernitana. Chiesa di San Gregorio, Via Mercanti n. 74 dal 24 aprile al 2 maggio ore 9 – 13:30/ 15:30 – 19: Museo Virtuale della Scuola Medica Salernitana. L’Archivio di Stato di Salerno manterrà aperta invece la cappella di S. Ludovico, con affreschi del XIII secolo.