Neuromed: “Malattia di Parkinson, dalla corsia al teatro”

Grande successo per la manifestazione “Malattia di Parkinson: dalla corsia al teatro”, un evento che ha coinvolto non solo i medici ma anchei non addetti ai lavoriche sono stati colpiti dal volto umano dell’evento, il cui intento è stato riassunto in modo mirabile dal moderatore Domenico Falco, vice-presidente dell’ordine dei giornalisti della Campania: “Siamo qui presenti per comprendere il Parkinson, perché solo conoscendo tale patologia si possono comprendere le problematiche di chi il Parkinson lo ospita nella propria vita e  lo vive da protagonista giorno dopo giorno”.Mirabile anche la location dell’evento non solo per la bellezza architettonica dell’Aula Magna della Chiesa S. Maria di Costantinopoli Angri (SA), ma anche per le doti comunicative del “padrone di casa” Don Luigi La Mura promotore non solo dell’impegno dei giovani con il gruppo AGESCI ma anche di numerose iniziative di prevenzione ed informazione rivolte ai cittadini. Presenti numerose autorità, tra cui il neo-eletto Sindaco di Angri Pasquale Mauri, l’On. Aldo Patriciello, il Comandate dei Carabinieri di Angri Valcaccia Elvidio, il Comandante dei Vigili Urbani Cascone Rosario e numerosi sindaci dei paesi dell’Agro Nocerino – Sarnese. Numerosissime anche le associazioni presenti come l’Avis, l’Ass. Castello, l’Ass. Granello di Senapa, Villa Virginia, la Protezione Civile  e la Croce Rossa Italiana. Semplicità, chiarezza ed ampio spazio per il dialogo  sono  invece le parole chiavi per definire gli interventi degli esperti: il neurologo dr. Nicola Modugno, il neurochirurgo Prof. Pantaleo Romanelli, il neuroradiologo Prof. Claudio Colonnese, la psicologa dr.ssa Castaldi Paola ed il medico legale dr.ssa Concetta Battimelli. Inoltre un fuori programma d’eccezione grazie alla chiamata del Prof. Mirabella conduttore della nota trasmissione Elisir che ha commosso la platea. Ma veri ed indiscussi protagonisti della serata sono stati i pazienti parkinsoniani che hanno letteralmente conquistato la platea in due occasioni: dapprima con l’intervento di  Francesco D’Antuono, un giovane angrese affetto dalla malattia di Parkinson diagnosticatagli circa sei anni fa,  e Giovanni Piazza, un esperto giornalista, co-autori del bellissimo libro L’Inquilino Dentro(che non parla solo del Parkinson ma anche delle nostre paure, della nostra inabilità ad affrontare gli imprevisti, delle patologie che cambiano la vita, dei problemi che causano, del dover rieducarci a vivere con noi stessi e con gli “inquilini dentro” che ognuno di noi mal volentieri ospita e soprattutto con il comprendere che non siamo invincibili); e poi con l’esibizione del gruppo  Parkin-Zone: una ventina di  persone che hanno insegnato ai presenti un messaggio “duro ed importante allo stesso tempo”: con la volontà e perché no con un sorriso e la recitazione si può rispondere davvero all’imprevedibilità della vita, perché uniti si può tanto, perché nessuna patologia può impedire alla forza d’animo racchiusa dentro ognuno di noi di farci riacquistare il coraggio e la  voglia di tremare non per il Parkinson ma per l’emozione.

Un pensiero su “Neuromed: “Malattia di Parkinson, dalla corsia al teatro”

  1. Mi chiamo Saverio di anni 52 e da settembre 2007 che ho avuto diagnosticato con una scintografia, la malattia del Morbo di Parkinson. Nel vedere sul v/s sito che si passa dalla corsia al teatro con semplicità e si diventa protagonisti, debbo dire che è una iniziativa lodevole ed interessante.E’ da tanti anni che sono nel mondo del teatro, non di quello di alto livello, ma quello paesano, fatto da personaggi che si cimentano per la prima volta come protagonisti. Nonostante la mia malattia continuo a fare del teatro, sia da protagonista, che come attore, nonchè regista ed autore di commedie in vernacolo badolatese (CZ).Gradirei v/s informazioni nel proseguo anche nel coinvolgimento diretto sulle v/s iniziative con scambio culturale. Grazie e un abbraccio per tutti, non per tremare, ma per vibrare e trasmettere tutte l’emozioni che abbiamo dentro. Ciao da Saverio. Tel. 3896943936.

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