Mercato San Severino: presentazione del gran teatro Mediterraneo

Anna Maria Noia

Giovedì 25 marzo è stato presentato alla stampa, mediante un incontro informale, il nuovo “palatenda” di Mercato S. Severino: il Gran Teatro Mediterraneo. La tensostruttura, realizzata presso via Sibelluccia in prossimità dello svincolo autostradale della A30, vicino alla frazione Curteri, ospita il 26 marzo il cabarettista Alessandro Siani e il 16 e 30 aprile 2010 rispettivamente gli artisti Massimo Ranieri e Fiorella Mannoia. Il Gran Teatro, voluto da alcuni imprenditori del Sanseverinese (e non solo) quali il proprietario del Centro Commerciale “Il castello”, Orlando Guadagno, è una vera e propria “scommessa” di investimenti e progetti ambiziosi sul territorio; secondo i responsabili che hanno presentato ai giornalisti la struttura, infatti, il Gran Teatro vedrà il fiorire di spettacoli teatrali, concerti e quant’altro che siano più grandi e affollati per poterli allestire in edifici “classici” ma più “piccoli”per essere organizzati in un palatenda, come quello di Eboli (il Palasele). Tuttavia, affermano coloro che hanno posto in essere il tutto, grazie allo sforzo di intraprendenza degli imprenditori stessi, il Gran Teatro è nato con l’intenzione di creare una valida alternativa proprio alla struttura di Eboli. Presenti all’inaugurazione di quello che si avvia – nelle intenzioni di chi lo ha pensato per avere a S. Severino spettacoli e grandi eventi – ad essere un affermato punto di riferimento per l’intrattenimento giovanile e non dell’intera Valle dell’Irno, alcuni collaboratori “tecnici” dell’imprenditore Guadagno; lo stesso Guadagno (ex presidente della Sanseverinese); il responsabile Mario Arzano, Enzo Maresca e per le istituzioni gli assessori alla Cultura e allo Spettacolo Assunta Alfano e alle Politiche Giovanili Rosario Bisogno.Il progetto del Gran Teatro Mediterraneo è stato ideato da “Organizzazione grandi eventi”, ma la direzione artistica è di Geppino Afeltra e la programmazione è invece stata affidata ad “Anni 60 produzioni”. Come addetto stampa è intervenuta alla presentazione Gilda Camaggi. L’arcostruttura moderna del “Gran Teatro” (che misura 70 per 35 metri) ha circa 2.000 posti a sedere, per la precisione 520 in tribuna e un parterre di 1900 in una ampia sala riscaldata. Previsti 12 camerini con tv e frigobar. Le porte dei camerini hanno foto di artisti famosi, quali Battisti e De Andrè. Il palco ha dimensioni 14,5 per 12,5 per 1,5 metri e la fornitura elettrica equivale a 300 kilowattora. Le persone che lavorano sono all’incirca cento, tra macchinisti, operai e addetti ai lavori dietro le quinte. Sebbene ancora in costruzione, come “work in progress” – lo hanno affermato gli stessi responsabili durante il giro di visita del luogo nell’ambito della conferenza stampa – in attesa della vigilia di Siani, tutti coloro che hanno creduto e che credono nel successo del palatenda sanseverinese contano e sperano in un rilancio culturale della struttura in cui hanno investito: “E’ una struttura del futuro – affermano – ma già siamo ottimisti per il presente; contiamo di decollare già l’anno prossimo con 20-30 spettacoli, anche di teatro classico e danza fino ad arrivare a cinquanta eventi nel 2012.”Guadagno ha parlato di qualità dell’offerta, ha ricordato che un teatro-tenda di questo genere è importante e quasi unico nel suo genere, eguagliato solo da Padova e Lamezia Terme.“Non meno importante – esplicano gli “addetti ai lavori” – il vantaggio di essere in una zona strategica commercialmente e imprenditorialmente parlando, ma soprattutto vicina al campus di Fisciano, che conta un bacino di utenza di 50.000 persone.” Hanno concluso gli assessori Alfano e Bisogno: “L’amministrazione comunale ha creduto in tale progetto” – ha esposto Assunta Alfano, mentre Rosario Bisogno ha esclamato: “Noi non abbiamo la presunzione di essere proprio alla ribalta nazionale anche per gli spettacoli così come per la raccolta differenziata – ha precisato – non vogliamo essere come Giffoni, ma comunque proporre attività culturali di rilievo per i giovani, abbiamo infatti in cantiere i provini per il “Grande Fratello” qui a S. Severino.”“Occorre dare opportunità ai giovani ma anche a chi organizza eventi come questi – ha concluso Bisogno.